[tg_header title=”Viaggio in Ciad con guida parlante italiano: alla scoperta dell’Ennedì” subtitle=”Viaggio in Ciad con guida parlante italiano: scopriamo l’Ennedì, Ounianga e il cuore del paese”]

Viaggio in Ciad con guida parlante italiano alla scoperta delle aree più remote del deserto del Sahara. Considerato da molti esperti viaggiatori, il Viaggio con la V maiuscola, questa spedizione alla scoperta del grande labirinto di arenaria dell’Ennedì vi rapirà il cuore. Tra alte dune, affascinanti laghi e popolazioni nomadi vivrete il vero Sahara, un deserto in continuo mutamento che lascia ogni volta sorpresi dalla infinita bellezza

viaggio in ciad con guida parlante italiano

[tg_header title=”Programma di viaggio” subtitle=”Viaggio in Ciad con guida parlante italiano”]

[tg_program title=”1° Giorno” place=”Italia – Ndjamena”]Partenza dall’Italia con volo Turkish Airlines.[/tg_program]

[tg_program title=”2°, 3°, 4° e 5° Giorno” place=”Ndjamena – Massaguet – Mongo – Abeche – Kalait”]Arrivo a Ndjamena in mattinata, ritiro dei bagagli e partenza per la spedizione. Attraversiamo dapprima la regione del Guerà, caratterizzata da un paesaggio molto vario il quale comprende anche degli imponenti picchi granitici. In questa regione, inoltre, si possono incontrare particolari mercati locali. Giunti a Abeche, antico centro preislamico, importante luogo di scambi commerciali e quarta città del Chad, proseguiremo su pista fino a giungere a Kalait. [/tg_program]

[tg_program title=”6°, 7° e 8° Giorno” place=”Ennedi”]Seguendo il percorso dello Oued Archei, entriamo in una regione desertica abitata da nomadi Tebù e Zaghawa. Intorno a noi inizieranno a farsi largo stravaganti formazioni arenacee di altezza variabile e attraversate da lingue di sabbia. Arriviamo finalmente nell’antico e immenso altopiano dell’Ennedi, con i suoi profondi e spettacolari canyon. Continuando il nostro percorso giungiamo alla guelta, un vero e proprio monumento naturale,racchiuso da alte e verticali muraglie di roccia rossastra che conducono fino un punto d’acqua permanete dove i nomadi Tebu e Bideyat portano le mandrie ad abbeverarsi. Fulcro di vita, la millenaria guelta è l’incredibile casa degli ultimi esemplari viventi di coccodrilli sahariani, testimonianza di epoche remote dove quest’area del mondo era tutt’altro che un deserto. Proseguiamo alla volta dell’arco di Aloba. Il paesaggio di quest’area è veramente emozionante, il percorso da Bachikele a Terkei sarà l’ennesima conferma di quanto il nostro pianeta può essere unico e spettacolare. Proprio a Terkei avremo l’occasione di ammirare la pittura rupestre dei “cavalli da corsa”.[/tg_program]

[tg_program title=”9°, 10°, 11° e 12° Giorno” place=”Fada – Mourdi – Teguedei – Ounianga”]Il viaggio prosegue alla volta di Fada, caratteristico villaggio in stile sahariano, circondato da palme da dattero e abitato principalmente da Tubu. La sua importanza come sede di sottoprefettura, il suo forte coloniale con una consistente guarnigione militare e le sentinelle armate che sorvegliano la piazza principale, fanno si che sia severamente vietato fotografare. Questa proibizione, stimola nelle genti del luogo un senso di protezione, agevolando così l’incontro con i turisti. L’oasi è incredibilmente bella, un luogo nel quale il tempo sembra essersi fermato, l’unico segno tangibile di una storica modernità sono i rottami dei mezzi libici utilizzati per l’invasione del Chad settentrionale tra la fine degli anni 70 e gli anni 80. Riprendendo il nostro viaggio in direzione nord, entriamo nella depressione di Mourdi, una grande lingua sabbia, ricca di reperti neolitici tra i quali troviamo delle pitture rupestri incredibilmente conservate, che separa l’Ennedì dalla catena montuosa degli Erdi. Giungiamo dunque a Demi, un centro abitato molto povero il quale sorge in una zona assolutamente inospitale, dove l’unica fonte di rendita è il commercio di sale rosso. Attraversiamo le saline di Teguedei fino a giungere a Ounianga. Qui il paesaggio vi lascerà di stucco, forse il più bel paesaggio sahariano. Tra fitti palmeti, colorate dune e formazioni rocciose di arenaria sorgono i laghi di Ounianga, i quali, a seconda del plancton presente al loro interno assumono colorazioni che vanno dall’azzurro al verde fino al rosso. In quest’area vivono le popolazioni nomadi Bideyat e Ounias.[/tg_program]

[tg_program title=”13°, 14°, 15° e 16° Giorno” place=”Ounianga – Oum Chalouba – Bahr El Ghazal – Ndjamena”]Iniziamo il nostro rientro verso Ndjamena lasciando Ounianga in direzione di Wadi Doum. Una volta superato anche il villaggio di Kalait, entriamo nella riserva di Wadi Achim, dove avvistamenti di gazzelle sono frequenti. Seguendo il letto del Bahr el Ghazal, antico afflunete del lago Chad, entriamo gradualmente nella fascia saheliana e giungiamo a Moussouro, principale centro dell’area. Giunti a Massakory , Abbandoniamo la pista e proseguiamo su strada asfaltata fino a rientrare nella capitale.[/tg_program]

[tg_program title=”17° e 18° Giorno” place=”Ndjamena – Italia”]Colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita guidata della capitale. Pranzo e cena liberi. In serata trasferimento in aeroporto e imbarco sul volo di rientro in Italia, con scalo e cambio aeromobile a Istanbul.
. [/tg_program]

clicca sul link per maggiori informazioni sul Ciad