Armenia tour
Armenia tour di 7 giorni alla scoperta dell’affascinante capitale armena e dei suoi dintorni. Dalle vie eleganti di Yerevan alle antiche chiese di Etchmiadzin, dai panorami mozzafiato del Monte Ararat ai monasteri rupestri immersi nella natura, questo itinerario combina cultura, tradizione e autenticità. Un viaggio perfetto per chi desidera vivere l’essenza dell’Armenia con ritmi rilassati e un tocco di charme.
Arrivo all’aeroporto di Yerevan e trasferimento in hotel. Sistemazione e pernottamento in hotel a Yerevan. Giornata dedicata alla scoperta della capitale armena. Tour panoramico attraverso Piazza della Repubblica, Piazza dell’Opera, il Viale Settentrionale, la Via “Belle Epoque Armena” di Abovyan, Piazza delle Cascade con il Centro dell’Arte Conemporanea. Si visita inoltre il Museo e Memoriale di Tsitsernakaberd. Visita alla piccola chiesetta del XIII secolo chiamata Katoghike, salvata per miracolo dalla distruzione nel periodo sovietico.
Pranzo in una tipica taverna di Yerevan. Nel tardo pomeriggio proseguiremo con la scoperta della città in metropolitana. Andremo a visitare la stazione Davit di Sasun: il principale protagonista dell’epos nazionale armeno che narra le vicende degli eroi che guidano la resistenza armena contro gli invasori arabi. Davanti alla stazione si trova la statua equestre di Davit di Sasunopera dello scultore Yervand Kochar.
Colazione in hotel. Trasferimento a Etchmiadzin e visita della cattedrale del IV secolo dove si trova anche la residenza del catholicos di tutti gli Armeni, della porta di Tridate del VII secolo, delle chiese del VII secolo di Santa Hripsime e di Santa Gayane e delle rovine di Zvartnots del VII secolo. Ritorno a Yerevan e visita della distilleria di brandy Ararat con degustazione. Visita al Museo Storico dell’Armenia, il primo museo della Repubblica Armena fondato nel 1919. Il museo è un centro di ricerca sulla storia e la cultura dell’Armenia.
Dopo la colazione, visita al Matenadaran, il museo dove vengono custoditi 18.000 manoscritti antichi. Dopo la scoperta ei manoscritti antichi ci si immergerà nel mondo artistico contemporaneo armeno visitando a scelta il Museo di Serghey Parajanaov o il Museo di Martiros Saryan. Il Museo di Serghey Parajanaov, un regista surrealista censurato e perseguitato
dalle autorità sovietiche, si trova nella sua eccentrica e divertentissima casa, dove sono esposti i suoi collage e le sue installazioni e schizzi dai suoi film. Il Museo di Martiros Saryan è dedicato al grande pittore armeno, maestro dei paesaggi, ritratti caratteristici, nature morte, pitture decorative, illustrazioni di libri e pitture teatrali.
Immersione nella cultura e atmosfere locale
Colazione in hotel. Partenza verso il sud dell’Armenia per scoprire il monastero di Khor Virap, un luogo particolarmente caro agli armeni. Il suo nome, che significa “fossa profonda”, sta ad indicare il luogo in cui San Gregorio l’Illuminatore fu tenuto prigioniero per lunghi anni. Questo luogo non fu solamente scenario della liberazione del santo, ma anche della conversione al
cristianesimo del sovrano e la conseguente cristianizzazione dell’Armenia. Ma oltre che per la sua importanza storica, questo luogo è meta irrinunciabile perché dall’alto delle sue mura si può godere di una delle più belle viste dell’Ararat, il monte dove la tradizione biblica racconta si sia fermata l’arca di Noè dopo il diluvio. Dopo si prosegue verso la regione del Kotayk e si visiterà il tempio pagano di Garni, un tempio ionico periptero costruito nel periodo ellenistico, nel 77, su un promontorio triangolare circondato da gole profonde.
Colazione in hotel, partenza alla volta della stazione sciistica di Tsaghkadzor e, nel caso si desideri, salita con la seggiovia sulla montagna Teghenis, da dove si apre un belissimo panorama su tutta la regione. Dopo, partenza per il Lago Sevan, la “Perla dell’Armenia” e anche uno dei laghi d’alta quota più grandi del mondo. Si visiterà il monastero Sevanavank del IX secolo, da
dove si apre anche un bel panorama sul lago. Rientro a Yerevan. Si conclude con una passeggiata nel Vernissage, il mercato delle arti e degli artigiani. Non solo si possono ammirare gli oggetti dei diversi artigiani, tra cui croci di pietra e legno, marionette di tessuto, piatti e bicchieri di ceramica ed altri oggetti locali artigianali, ma si può anche assistere all’esposizione di gioielli di argento e d’oro, di tappeti armeni, di ricami, di libri e di quadri dipinti da pittori armeni. Cena in ristorante con spettacolo di musica armena.
Partenze di gruppo 2026 da Yerevan:
2, 16 e 30 gennaio; 13 e 27 febbraio; 13 e 27 marzo; 10 e 24 aprile; 8 e 22 maggio; 5 e 19 giugno; 3, 17 e 31 luglio; 14 e 28 agosto; 11 e 25 settembre; 9 e 23 ottobre; 6 e 20 novembre;
4, 18 e 29 dicembre