Islanda COVID19 aggiornamenti al 21 luglio

Islanda Covid; quali sono le regole per entrare in Islanda paese da uno Stato membro dell’UE o da un paese associato Schengen?

21 LUGLIO 2021

Islanda Codiv: NUOVE DISPOSIZIONI per L’INGRESSO in ISLANDA

A partire dal 27 luglio, anche tutti i viaggiatori vaccinati e quelli con precedenti infezioni in possesso del Green Pass devono presentare un test COVID-19 negativo (PCR o antigene). Il test deve essere stato sostenuto tra le 72-48 ore prima della partenza prima della partenza del volo. Il certificato deve essere presentato in islandese, norvegese, svedese, danese o inglese. I certificati in altre lingue non sono considerati validi.

Questa decisione del governo islandese arriva in risposta al recente aumento delle infezioni da COVID-19 in Islanda. Ma per fortuna con oltre l’85% della popolazione adulta completamente vaccinata non si sono verificate malattie gravi e quindi non sono state discusse ulteriori restrizioni a livello nazionale o alle frontiere.

Entrare in questo paese con il certificato COVID digitale UE

A partire dal 1º giugno 2021, l’Islanda può verificare i “certificati COVID digitali UE” rilasciati da altri paesi.

 

I titolari di “certificati COVID digitali UE” devono sottoporsi ad un solo test PCR all’arrivo e auto isolarsi fino al loro risultato, se il loro certificato contiene:

  • Prova della vaccinazione completa. La vaccinazione è considerata completata dopo la seconda dose di vaccino (per Johnson &Johnson, la vaccinazione è considerata completata dopo l’assunzione della dose singola).
    Tutti i vaccini approvati dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e dall’Organizzazione mondiale della sanità sono accettati.
    La validità della vaccinazione è di 365 giorni.
  • Prova di recupero da COVID-19 (14 giorni devono essere trascorsi dal risultato positivo a un test COVID).

 

I titolari di “certificati COVID digitali UE” devono essere sottoposti a 2 test PCR all’arrivo, con 5-6 giorni di autoisolamento tra, se il loro certificato contiene:

  • Un risultato negativo a un test COVID-19. Solo i test PCR sono accettati. La prova deve essere effettuata entro 72 ore prima della partenza.

I bambini di età inferiore a 16 anni sono esentati dal requisito del test prima della partenza e sono soggetti a test PCR all’arrivo.

 

Islanda Covid: ingresso in questo paese senza il certificato COVID digitale UE o con un certificato non conforme ai requisiti nazionali

L’Islanda adotta la propria classificazione nazionale delle aree a rischio, pertanto le restrizioni di viaggio per l’Islanda non si basano sulla mappa comune dei semafori dell’UE.

Tutti i paesi e territori del mondo, ad eccezione della Groenlandia, sono attualmente classificati come aree a rischio.

I viaggiatori possono entrare in Islanda presentando:

  • Prova della vaccinazione completa
    Coloro che forniscono prove valide di essere stati vaccinati contro COVID-19, non sono tenuti a fornire un test PCR prima dell’imbarco e sono inoltre esenti da misure di quarantena alla frontiera. Fino al 1º luglio, sono ancora sottoposti a un test PCR all’arrivo. Dopo il 1º luglio, tutti i viaggiatori che arrivano in Islanda saranno esentati dallo screening di frontiera se presentano un certificato di vaccinazione.
  • Prova del recupero da COVID-19
    Coloro che forniscono prove valide di aver recuperato dalla COVID-19, non sono tenuti a fornire un test PCR prima dell’imbarco e sono inoltre esenti da misure di quarantena alla frontiera. Fino al 1º luglio, sono ancora sottoposti a un test PCR all’arrivo. Dopo il 1º luglio, tutti i viaggiatori che arrivano in Islanda saranno esentati dallo screening di frontiera se presenteranno un certificato di recente recupero da COVID-19.

Tutti gli altri viaggiatori sono soggetti al requisito di un test PCR negativo prima della partenza.
La prova deve essere effettuata entro 72 ore prima della partenza.

Inoltre, tutti i passeggeri che arrivano in Islanda devono subire altri due test PCR: uno all’arrivo e un altro 5-6 giorni dopo. Tutti i viaggiatori devono rimanere isolati fino a quando non ricevono un risultato negativo al secondo test PCR.

Coloro che sono risultati negativi nel secondo test PCR non sono più sottoposti a precauzioni speciali. Coloro che provano positivi devono autoisolarsi.

I bambini nati nel 2005 e successivamente sono esentati dal requisito del test prima della partenza.

 

Documentazione obbligatoria di viaggio

Tutti i passeggeri nati prima del 2005 sono tenuti a compilare un modulo di preregistrazione prima della partenza per l’Islanda, che impone loro di fornire dati personali e informazioni di contatto, informazioni sul volo, date di viaggio, indirizzo/i durante il soggiorno in Islanda e informazioni sui paesi che hanno visitato prima dell’arrivo.
I passeggeri sono inoltre incoraggiati a scaricare e utilizzare l’app COVID-19 Rakning C-19, che contiene importanti informazioni sulla COVID-19 e su come contattare il servizio sanitario islandese.

 

Per saperne di più:
Www.covid.is
Certificati di vaccinazione ammessi alla frontiera per l’esenzione dalle misure di frontiera dovute alla COVID-19
Istruzioni per la quarantena

Documenti necessari per viaggiare in Europa
Copertura sanitaria per soggiorni di breve durata

 

Clausola di esclusione della responsabilità: Le informazioni in questa pagina non sono esaustive e si basano sui dati più recenti trasmessi dagli Stati membri dell’UE e provenienti da altre fonti nazionali autorevoli e pubblicamente accessibili. Pur cercando di mantenere aggiornate le informazioni, la Commissione non si assume responsabilità di alcun tipo, esplicito o implicito, circa la completezza e l’accuratezza dei contenuti della pagina o le singole decisioni basate su di essi.

 

Islanda COVID19 aggiornamenti al 7 giugno

Attualmente non ci sono restrizioni per i cittadini EEA/EFTA ovvero con passaporto di un paese dell’Unione Europea, della Norvegia, del Lichtenstein e della Svizzera. Questo è valido anche per i cittadini di Andorra, Monaco, San Marino e Vaticano. Tutti coloro che viaggiano in Islanda devono presentare il risultato di un test PCR negativo per COVID-19 (SARS-CoV-2) prima di salire a bordo di un aereo o una nave per l’Islanda e di nuovo all’arrivo. I bambini nati dal 2005 in poi sono esentati dalla presentazione di un test PCR. L’esito negativo del test deve essere stato raccolto non più di 72 ore prima della partenza. I test rapidi antigenici non sono validi. Il certificato deve essere presentato in islandese, norvegese, svedese, danese o inglese. I certificati in altre lingue non sono considerati validi. I risultati del test devono essere preregistrati.

Se un passeggero in arrivo ha un certificato di vaccinazione per COVID-19 o una certificazione che dimostri una precedente infezione da COVID-19, non è tenuto a presentare la prova di un test PCR negativo. Questo verrà sottoposto a test in arrivo in aeroporto a Keflavik.

Islanda COVID: Certificato di vaccinazione per l’esenzione dalla quarantena in arrivo

Un certificato di vaccinazione con uno dei seguenti vaccini con autorizzazione all’immissione in commercio in Europa:

1. Comunione; Pfizer BioNTech

2. Vaccino COVID-19 Moderna

3. Vaccino COVID-19 AstraZeneca

4. Vaccino COVID-19 Janssen

Islanda COVID; il certificato internazionale di vaccinazione (“il libro giallo”) rilasciato dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) è valido anche nei casi in cui l’OMS ha discusso e approvato un vaccino elencato nel certificato, indipendentemente da dove è stata effettuata la vaccinazione. Ecco un elenco di vaccini che possono essere elencati nel libro giallo:

1. Vaccino mRNA Tozinameran-COVID-19 (Comirnaty®) Pfizer/BioNTech Manufacturing GmbH.

2. Vaccino COVID-19 (Vaxzevria®; ChAdOx1-S) AstraZeneca AB.

3. Vaccino COVID-19 (ChAdOx1-S) AstraZeneca/SK Bio (SK Bioscience Co. Ltd).

4. Vaccino COVID-19 (ChAdOx1-S) AstraZeneca (Covidshield™ Serum Institute of India Pvt. Ltd).

5. Vaccino COVID-19 (Ad26.COV2-S) Janssen-Cilag International NV.

6. Vaccino COVID-19 Moderna (mRNA-1273), Moderna Therapeutics.

7. Vaccino SARS-CoV-2 BIBP (Vero Cell) (Sinopharm/Bejing Institute of Biological Products Co., Ltd.)

Covid Islanda: i certificati possono essere cartacei o elettronici. Le guardie di frontiera valuteranno se un certificato è valido e contatteranno un rappresentante del capo epidemiologo (un professionista sanitario) se necessario, e il capo epidemiologo emetterà una decisione finale sulla validità del certificato. Se un passeggero presenta un certificato ritenuto non valido, ovvero se una delle condizioni richieste non è soddisfatta, la persona interessata è soggetta alle misure di quarantena imposte agli altri passeggeri, ovvero presentare un certificato per un test PCR negativo e sottoposti a doppio screening, con una quarantena tra questi screening.

I certificati di vaccinazione devono soddisfare i seguenti criteri:

  • Deve essere inviato in islandese, danese, norvegese, svedese, inglese o francese. Un certificato in un’altra lingua può essere valido se presentato insieme a una traduzione in una delle lingue approvate e verificato da un traduttore certificato.
  • Nome e cognome (paragonabile alla documentazione di viaggio).
  • Data di nascita.
  • Nome della malattia vaccinata (COVID-19).
  • Dove e quando sono avvenute le vaccinazioni (data/e)
  • La vaccinazione deve essere completa; il numero di dosi necessarie per completare la vaccinazione per ciascun vaccino deve essere conforme alle raccomandazioni del produttore.
  • Informazioni sull’emittente del certificato (Operatore sanitario/Istituzione), insieme a una firma in caso di certificato di vaccinazione internazionale.
  • Nome del vaccino e Produttore.

 

COVID Islanda: requisiti per l’ingresso di viaggiatori NON vaccinati

Svandís Svavarsdóttir, ministro della Salute islandese, ha deciso di prorogare l’applicazione dell’attuale regolamento governativo su quarantena, isolamento e test al confine islandese in relazione al COVID-19 fino al prossimo 15 giugno. Per allora, si prevede che almeno il 60 per cento della popolazione, pari al 75 per cento di coloro che saranno chiamati per la vaccinazione, avrà ricevuto almeno la prima dose di vaccino. Ciò in considerazione del parere del capo epidemiologo secondo cui è consigliabile mantenere invariati i test alla frontiera per il momento per poter iniziare a revocare i test alla frontiera verso la metà di giugno.

Nella riunione di gabinetto è stato deciso che il sistema di codifica a colori precedentemente annunciato alla frontiera non avrà effetto. Questo perché si prevede che la revoca delle misure alla frontiera vada più veloce per tutti i paesi, indipendentemente dalla situazione dell’epidemia lì, poiché il numero di vaccinati sta aumentando molto rapidamente. In tali circostanze non vi è alcun vantaggio nell’introdurre un sistema di codifica a colori solo per un breve periodo di tempo.

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COVID Islanda

Tutte le ulteriori informazioni possono essere trovate su Covid.is

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