Algeria tour guidato

Algeria tour guidato La Grand Boucle. La storia millenaria del Maghreb algerino dove si sono succeduti Fenici, Greci, Romani, Vandali, Bizantini ed Arabi su un substrato di cultura berbera indigena, si concentra tra la lunga costa mediterranea di oltre 1000 km, il movimentato massiccio dell’Atlante e le prime propaggini del Sahara. Il nostro viaggio si snoda dalla pentapoli Mzabita per giungere al confine occidentale con visite approfondite delle oasi di Timimoun e Taghit. Qui potremo assaporare la poesia del deserto fatta di misteriosi miraggi, mobili accampamenti beduini, ancestrali carovane in lento cammino verso le oasi, su piste invisibili eppur note da millenni.

algeria tour

Arrivo all’aeroporto di Algeri e proseguimento in coincidenza con volo interno per Ghardaïa. Arrivo e trasferimento in hotel. Cena e pernottamento. Ghardaïa è la cittadina capoluogo della pentapoli mozabita, comunità che conserva tradizioni di stretta osservanza islamica. Il turismo è tollerato, ma l’accesso ad alcune zone è proibito. Al mattino si visita Ghardaïa con il suo souk esotico che, pur avendo perso il settore della vendita di animali, trasferiti in area esterna per motivi igienici, ancora ricorda il tempo in cui testimoniava sia la riservatezza che l’ospitalità mozabita: qui porte chiuse con catene impedivano agli stranieri di proseguire oltre e allo stesso tempo era loro riservata una zona sopraelevata di preghiera isolata dalle impurità del suolo. Dalla grande piazza l’animata strada del Souk el Dellada conduce alla moschea-fortezza che col minareto domina la città.

Partenza per El Golea, lasciando la zona della chebkha, il labirinto di burroni scavati nell’hammada, per inoltrarci nel piatto percorso del reg, compatto strato dove la sabbia si mescola a minuti ciottoli. Visita dell’antico ksour di El-Meina costruito nell’VIII-IX secolo dagli Zeniti. Questa magnifica oasi ospita il primo villaggio cristiano con la chiesa di Saint-Joseph, la più grande del Sahara algerino che pare emergere dalle sabbie incastonata nel panorama di palme. Nei pressi si trova la massiccia tomba di padre Charles de Foucauld, le cui spoglie furono qui traslate dalla lontana Tamanrasset, dove aveva scelto di vivere fra i tuaregh. Al mattino partenza per Timimoun, una città oasi con una suggestiva architettura rossa, caratterizzata da un mix etnico unico e conosciuta per la sua iconica Porta del Sudan, punto di ingresso al Grande Sud sahariano.

Panorami mozzafiato, storia ed archeologia

Timimoun, la capitale della regione di Gourara, al confine con il grande erg del Sahara occidentale, è soprannominata la Flamboyant in quanto è coperta da grandi palme. A bordo di un mezzo fuoristrada si effettua la visita della regione di Sebkha lungo il lago salato rosso attraversando magnifici paesaggi, costellati di oasi con antichi villaggi e ksour incassati nella roccia. Partenza la mattina presto per Beni Abbes. Gli abati benedettini di padre Foucauld si stabilirono in questa città nel Sahara. Qui si trova l’eremo che lo stesso padre Charles de Foucauld edificò pietra su pietra nel 1901; dopo una rapida visita del vecchio ksour e del palmeto si prosegue per l’oasi di Taghit.

Taghit, anche se lontana dal centro geografico del Sahara, offre uno dei paesaggi più magnifici del Grande Erg Occidentale, esempio da cartolina dell’oasi di palme circondata da grandi dune giallo arancio. Visita delle dune e dell’oasi, poi le pitture rupestri e i graffiti neolitici sulle pareti rocciose, con raffigurazioni di antilopi e bovini. Cena e pernottamento all’Hotel Saoura. Possibilità di escursione in dromedario e in quad solcando le altissime dune. Oppure una passeggiata dalle dune all’oasi attraversando il palmeto. Attendiamo l’alba in cima alle dune di sabbia dorata. Poi partenza per Bechar e trasferimento all’aeroporto. Volo per Algeri. In base all’orario di arrivo si potrà iniziare la visita dei principali luoghi caratteristici della città, da completarsi anche nel giorno successivo.

Al mattino escursione a Tipaza, posta ad occidente di Algeri. Si visitano le vestigia del sito archeologico di età numidica in cui emerge il monumentale Mausoleo reale di Mauritania, conosciuto anche come Tomba del Cristiano per la presenza di croci modellate sulle false porte. Rientro in città per completarne la visita. Algeri (Al-Jazaïr) non manca mai di impressionare. È una città di rara bellezza e di contrasti elettrizzanti, disorientanti e talvolta brutali. La turbolenta storia del paese è scritta in grande stile nell’architettura riccamente strutturata della città: ampi viali di costruzione francese ed eleganti appartamenti e ville, monumenti ed edifici pubblici dell’era socialista e un duraturo cuore islamico nascosto nella ripida kasbah.

 

Partenze di gruppo 2024: tutto l’anno

 

algeria tour con guida in italiano

Da scegliere perchè

  • Tour guidato con guida parlante italiano
  • Panorami mozzafiato, storia ed archeologia
  • Ideale per un primo “assaggio” di Sahara, con pernottamenti in hotel e nessun campo tendato.