Viaggio Stati Uniti Massachusetts Boston
itinerario in libertà: Boston e i giardini del Massachusetts
Viaggio Stati Uniti Massachusetts Boston: i giardini del Massachusetts. Fly & drive ideato per gli amanti del verde cittadino e privato, per chi desidera esplorare i luoghi storici e affascinante delle antiche colonie, i giardini, i parchi e non solo nella maestosa e sofisticata città di Boston, bensì anche nelle piccole cittadine a misura d’uomo, colme di storia e di atmosfera accogliente. Un’immersione nella storia più profonda e vera degli Stati Uniti, che ripercorre gli albori della colonizzazione e fino alla conquista dell’indipendenza.
Per comprendere un po’ meglio le modalità con le quali le tradizioni europee sono state importate nel Nuovo Mondo e come, di generazione in generazione, siano state rielaborate per essere inglobate negli usi e costumi locali e personalizzate fino a diventare elementi unici e caratteristici della cultura statunitense. Uno dei modi più comodi per visitare questo meraviglioso stato, con peculiarità in ogni stagione, sempre bello e sempre affascinante.
* Voli esclusi, prenotazione su misura
Viaggio Stati Uniti Massachusetts Boston
[tg_program title=”1° Giorno” place=”Arrivo a Boston”]Arrivo a Boston, pernottamento presso Midtown Hotel o simile, 3 notti in camera doppia standard solo pernottamento.[/tg_program]
[tg_header subtitle=”Boston, la capitale del Massachusetts”]
[tg_program title=”2 e 3° Giorno” place=”Boston”]Viaggio Stati Uniti Massachusetts Boston Boston è, insieme a Washington e Philadelphia, la più antica città del Nord America, simbolo della Rivoluzione che ha portato alla formazione degli Stati Uniti, luogo dove tutto ha avuto inizio con il “Boston Tea Party”, episodio che segnò l’inizio della rivoluzione americana e della lotta per l’indipendenza delle 13 Colonie dalla madrepatria inglese. Quintessenza della storia coloniale, ma anche dell’innovazione più avanzata, dagli affascinanti ciottoli di Beacon Hill, punti di riferimento del Freedom Trail, alle icone come la Harvard University e Fenway Park. Città d’arte, avvenimenti ed eventi particolari tutto l’anno, negozi chic, una vastissima scelta di ristoranti e locali per soddisfare anche i palati più esigenti, monumenti e tanti luoghi dove godere di cultura, musica e storia.
[tg_header subtitle=”il Boston Public Garden”]
Da ammirare in primis il Boston Public Garden, fondato nel 1837 e primo giardino botanico negli Stati Uniti, registrato come monumento nazionale nella lista dei National Historic Landmark. É adiacente al Boston Common, primo parco pubblico degli Stati Uniti creato nel 1634. Giardino dallo stile europeo, di gusto e stile vittoriani, riconoscibile non solo dalla sua imponente cancellata perimetrale in ferro battuto, aggiunta nel 1862, bensì anche dalle tecniche e schemi utilizzati per la raccolta, l’ibridazione e la riproduzione delle varie specie di piante. Il parco è ricco di piante ricercate ed esotiche, monumenti, fontane, una meravigliosa laguna e affascinanti barchette con cigni per un tour individuale o di gruppo nel laghetto. Oltre 80 specie di piante sono mantenute costantemente in coltivazione per essere piantate in futuro nei giardini, e altre 50 per essere piantate in altri luoghi pubblici all’interno della città.
Data l’unicità delle specie presenti, la cura dell’esposizione e la storicità del luogo, i giardini attirano molti eventi durante tutto l’anno, in particolare molteplici richieste di celebrazione di matrimoni. La presenza di monumenti unici nel loro genere (come ad esempio la statua equestre dedicata a George Washington e le statue bronzee delle papere che rappresentano una famosa fiaba americana di Robert McCloskey dal titolo Make way for Ducklings) o, ancora, la panchina accanto al Duck Pond, dove fu girata una memorabile scena del film Good Will hunting, protagonisti Robin Williams e Matt Damon, o il ponte sospeso sul laghetto costruito nel 1867, lo rendono particolarmente suggestivo, donandogli un’atmosfera surreale e fiabesca. Sia il The Common, sia il Public Garden fanno parte della cosiddetta Emerald Necklace, una lunga catena di parchi di 4,5 kmq, legati tra loro da percorsi e vie fluviali, il cui nome deriva dal modo in cui la catena “avvolge” il collo della penisola di Boston. Ad oggi, la catena non è ancora stata completata.
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[tg_header subtitle=”Frederick Law Olmstead”]
Nell’area di Brookline è da non perdere una visita alla villa di Frederick Law Olmstead, architetto paesaggista della seconda metà del XIX secolo famoso non solo per aver ideato sviluppato il sistema della connessione dei parchi cittadini a Boston, bensì anche per essere stato l’ideatore di molti altri parchi famosi, tra cui Central Park a New York e Golden Gate Park a San Francisco. Il parco a lui dedicato è appunto l’Olmsted Park, pittoresco parco cittadino diviso in due parti, che include campi di atletica leggera e numerosi stagni. Non da ultimo il percorso attraverso gli Hidden Gardens che si svolge ogni anno a Beacon Hill, il quartiere più affascinante di Boston. Ogni terzo giovedì di Maggio sin dal 1929 si svolge un magico tour attraverso i piccoli giardini interni delle case private, normalmente chiuse al pubblico e non visibili dall’esterno, piccole oasi di bellezza ed eleganza.
Isabella Stewart Gardner Museum è una spettacolare casa museo, donata alla città dalla mecenate da cui prende il nome: lo splendido palazzo in stile veneziano fu costruito nel 1902 e contiene oltre 2500 opere d’arte tra dipinti, arazzi, mobili, statue, ceramiche e manoscritti, oltre al bellissimo giardino interno, riccamente decorato da fiori, accuratamente disposti per far risaltare la bellezza della corte stessa.
E ancora Forest Hills Park & Cemetery, parte della Emerald Necklace e sede di un bellissimo cimitero storico ideato nel 1848, con spazi verdi, un prezioso Arboretum di oltre 100 ettari che conserva centinaia di specie di alberi, arbusti, piante e fiori pregiati, di proprietà della Harvard University e un fantastico giardino scultoreo, inserito nel National Register of Historic Places e considerato uno dei “1000 greatest places” da visitare nel Massachussetts. La Glass Flower Gallery, presso la Harvard University, una immensa collezione di oltre 4000 esemplari di fiori in vetro che rappresentano 847 specie di piante, risultato di 50 anni di lavoro ad opera degli artigiani tedeschi Leopold and Rudolph Blaschka. La galleria è accessibile anche tramite il Boston City Pass.[/tg_program]
[tg_header subtitle=”le case storiche di Salem”]
[tg_program title=”4° Giorno” place=”Boston – Salem/Beverly (km 30 circa) “]Ritiro dell’auto a noleggio presso gli uffici Alamo: auto categoria midsize (tipo Hyundai Elantra o simile), copertura Gold con navigatore satellitare e 3 guidatori aggiuntivi. Il percorso continua verso nord, per raggiungere la cittadina tristemente famosa per la caccia alle streghe, Salem. Qui ci sono alcune case storiche risalenti al XVII secolo, con giardini che ancora oggi riproducono i medesimi schemi floreali secondo i quali furono creati. Una di queste è la House of Seven Gables che, oltre ad essere una delle ville più prestigiose di quest’area, diede anche il titolo anche all’opera di uno dei più famosi scrittori statunitensi del XIX secolo, Nathaniel Hawthorne che dipinse con estrema cura il modus vivendi della società più puritana del New England anche nel romanzo The Scarlet Letter.
[tg_header subtitle=”la lettera scarlatta”]
L’incantevole giardino della villa, completamente ristrutturata all’inizio del XX secolo, è composto da un insieme di piante che rappresentano 4 secoli di tradizione nella progettazione. Tra le affascinanti e coloratissime piante appaiono un antichissimo glicine, un meraviglioso roseto, un imponente noce, oltre a profumatissima lavanda e i colori delle siepi di artemisia, di camomilla, di crisantemi e di heuchera. A coronare il magnifico quadro, siepi di arbusti e di lillà, il tutto per seguire alla lettera i dettami dell’epoca.A Beverly è il famoso Long Hill Arboretum, una splendida proprietà di oltre 45 ettari acquistata nel 1916 dall’editore dell’Atlantic Monthly (una prestigiosa rivista di letteratura, scienze, politica e cultura sulla quale hanno scritto articoli molti autorevoli e famosi letterati e politici americani, da Henry James a Martin Luther King) Ellery Sedgwick che, con l’aiuto della moglie Mabel, famosa orticultrice e florovivaista, elaborò dei giardini il cui design e impatto paesaggistico sono rinomati e apprezzati ancora oggi.
All’interno si snoda un percorso lungo circa 2 km che percorre i giardini ad anello e rappresenta la quintessenza dei boschi e giardini del New England, punteggiato da pittoreschi laghetti con fontanelle e muretti a secco. I giardini sono fiancheggiati, su ogni lato, da ettari di bosco, di prati, di meleti e di campi coltivati, inclusa un’ampia coltivazione biologica supportata da un progetto pubblico (CSA) ad ampia valenza. L’interno della casa è molto interessante da visitare, poiché i proprietari puntarono l’attenzione sull’esterno, il loro desiderio fu quello di convogliare lo spazio interno nelle mura della villa e, da ciò, nacquero degli spettacolari affreschi di scene campestri e floreali, con eleganti mobili in legno e prestigiosi pezzi di antiquariato. Pernottamento presso The Wylie Inn Hotel & Conference Center at Endicott College o simile, 1 camera doppia classic solo pernottamento.[/tg_program]
[tg_header subtitle=”New England wild flower”]
[tg_program title=”5° Giorno” place=”Beverly – Framingham – Marlboroguh (80 km circa) “]Continuazione del fantastico Viaggio Stati Uniti Massachusetts Boston in direzione sud, verso la prestigiosa cittadina di Framingham, sede della New England Wild Flower Society, che si occupa della conservazione e della promozione di oltre 1000 specie di piante e fiori autoctoni, attraverso visite guidate nell’imponente parco chiamato Garden in the Woods. Il parco offre un percorso lungo oltre 1.5 km con varie diramazioni interne ed è aperto da metà aprile a fine ottobre, offre visite guidate da esperti che aiutano i visitatori nel riconoscimento della flora e fauna locali, oltre a raccontare la storia delle piante rare del New England. Continuazione verso Marlborough, interessante cittadina storica fondata nel 1638 e divenuta famosa nel XIX secolo come sede di aziende calzaturiere che fabbricavano gli stivali per i soldati dell’Unione. Pernottamento presso Best Western Royal Plaza Hotel o simile, 1 camera doppia con colazione. [/tg_program]
[tg_header subtitle=”dentro la storia del Massachusetts”]
[tg_program title=”6° Giorno” place=”Marlborough – Deerfield (km 120 circa)”]Il percorso continua in direzione ovest, verso Historic Deerfield Village, un autentico museo all’aria aperta, un villaggio del XVIII e XIX secolo dove ogni casa, sapientemente restaurata secondo lo stile architettonico dell’epoca e con arredamenti consoni, costituisce un’ottima dimostrazione dell’epoca coloniale. Una vera celebrazione dell’eredità del New England, con splendide collezioni di artigianato americano, ceramiche, mobili, tessuti e manufatti di metallo. Numerosi i tour guidati legati alla storia, alla cultura e alle arti decorative, così come numerose sono le opportunità di visitare i meravigliosi giardini delle ville, ognuno di essi ideato a suo tempo e conservato tutt’oggi per mantenere l’aspetto originario, un’oasi di pace e serenità, di colori e profumi inebrianti, di particolarità e di eccezionalità che invade lo spirito. Pernottamento presso Deerfield Inn, 1 camera doppia standard queen, colazione inclusa.[/tg_program]
[tg_program title=”7° Giorno” place=”Deerfield – Shelburne Falls – Northampton – Pittsfield (km 135 circa)”]Da Deerfield si giunge al piccolo villaggio di Shelburne Falls, dove si trova il pittoresco ponticello chiamato The Bridge of Flowers: lungo solo 120 m, progettato e costruito nel 1908 per il passaggio di un tram su rotaia, il Trolley Number 10, che serviva per collegare Shelburne e Buckland, oltre a trasportare merci, come mele, latte e cotone, e carichi pesanti.
[tg_header subtitle=”il ponte dei fiori”]
Il tram a quell’epoca costituiva un modo per mantenere i contatti sociali e commerciali tra i residenti dell’area. La compagnia ferroviaria non fu tuttavia in grado di stare al passo con la tecnologia e, a seguito dell’invenzione dell’automobile, le merci cominciarono ad essere trasportate dai camion e la compagnia fallì nel 1927. Il ponte si riempì di erbacce nei due anni successivi ma, nel 1928, qualcuno ebbe l’idea di trasformare il vecchio ponte in un’attrazione e, da lì, partì il progetto per rendere il ponte un’aiuola e preservare coì sia la bellezza della struttura, sia la suggestività del luogo. L’associazione delle Donne di Shelburne si preoccupò di raccogliere i fondi per la creazione del giardino, che venne portata a compimento durante il 1929. Dal 1975 ebbe inizio una nuova raccolta fondi per finanziare un’attenta ristrutturazione. Il progetto comportò la rimozione di ogni pianta, albero e radice e, dopo anni di lavori, il ponte fu di nuovo disponibile in tutta la sua magnificenza negli anni ’80. A Northampton si può ammirare il Botanic Garden of Smith College, uno storico giardino botanico fondato nel 1895 con l’intento di incentivare lo sviluppo scientifico e il valore estetico dell’intero campus, tanto è vero che, per progettarlo, fu chiamato nientemeno che il famoso architetto Friedrick Law Olmstead (già citato per Boston e il parco a lui dedicato).
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[tg_header subtitle=”Hancock Shaker Village”]
Il giardino botanico funge oggi da museo vivente per proteggere centinaia di specie di piante native del New England. Il viaggio prosegue verso Pittsfield, dove non può mancare una visita all’Hancock Shaker Village. Questo museo storico fu in passato la dimora dell’importante setta religiosa degli Shaker: provenienti originariamente da Manchester nel 1747, usavano chiamarsi The United Society of Believers in Christ’s Second Appearing e divennero poi conosciuti con il nome di Shakers a causa dei movimenti tremanti estatici e convulsi ai quali i fedeli si abbandonavano durante le funzioni religiose.
Dopo svariate persecuzioni subite in Inghilterra, un piccolo gruppo di credenti decise di emigrare nel Nuovo Mondo nel 1774, dove i discendenti della fondatrice del gruppo cercarono di espandersi fondando numerosi villaggi da New York, al Kentucky e all’Ohio, dei quali Hancock fu il terzo, fondato tra il 1783 e il 1836. Proprio nel corso del XIX secolo la popolazione degli Shakers raggiunse il picco massimo, con un numero di seguaci stimato tra 4000 e 5000, dei quali oltre 300 vivevano ad Hancock. Sono considerati uno dei movimenti religiosi con maggiore influenza sociale negli Stati Uniti e, nonostante la loro austerità e i loro dettami estremi, sono considerati, tra centinaia di gruppi che aspiravano a fondare società utopiche e sfidare le convenzioni economiche e sociali esistenti, tra quelli di maggior successo e longevità. Dopo la morte dell’ultima Shaker, Bertha Lindsay, nel 1990, la setta si è ufficialmente estinta.
[tg_header subtitle=”usi e costumi locali”]
La visita del villaggio offre l’opportunità di conoscere gli usi e le tradizioni di questo gruppo di gente, dalle pratiche quotidiane, alle danze e all’artigianato, con particolare rilievo per l’arte del giardinaggio e della coltivazione di piante officinali. Gli abitanti, infatti, attraverso la sperimentazione e l’utilizzo sapiente della tecnologia, resero i loro orti e i loro giardini esemplari per efficienza e innovazione. Il villaggio è ancora oggi una fiorente azienda agricola, con coltivazioni di piante sia commestibili, sia officinali e vendita delle sementi, attività che gli Shakers furono i primi a praticare sul territorio statunitense. Possibilità di visite guidate, attività educative per famiglie e acquisto delle sementi, di prenotare un pranzo a base dei prodotti sostenibili coltivati nel villaggio o anche di organizzare un matrimonio in questa magnifica location dall’atmosfera semplice e d’altri tempi.Pernottamento presso BW Berkshire Hills Inn & Suites o simile, 1 camera doppia, colazione inclusa.[/tg_program]
[tg_header subtitle=”Berkshire Hills”]
[tg_program title=”8° e 9° Giorno” place=”Pittsfield – Tyringham – Stockbridge (km 40 circa)”] Il viaggio Stati Uniti Massachusetts Boston continua nelle Berkshire Hills verso Tyringham, dove si trovano gli Ashintully Gardens, voluti e creati dal compositore John S. McLennan Jr come rifugio sereno, circondato da boschi e attraversato da un incantevole ruscello. Un’area di mezzo km², a cui furono aggiunti altri appezzamenti, fino a formare una riserva di oltre 2.5 km². Il nome dei giardini deriva dal gaelico e significa “cascate del poggio”. Essi sono tutt’oggi mantenuti come il suo creatore desiderava, con rigore e dedizione tecnica a mostrare svariati esemplari di piante, un delizioso laghetto con fontana incorniciato da un muretto a secco perfettamente allineato, un pittoresco ponticello che attraversa il ruscello come da manuale delle favole, verdi prati ondeggianti collinari dove scorrono comodi sentieri e scalinate in pietra che collegano i vari settori del parco. Notevole è anche la collezione di opere d’arte inserite qua e là: urne, colonne e statue donano all’ambiente un aspetto decisamente bucolico.
[tg_header subtitle=”Berkshire Botanical Garden”]
Proseguimento verso Stockbridge per visitare lo splendido Berkshire Botanical Garden, composto da ben 23 giardini differenti su un’area di oltre 6 ettari. Concepito per “soddisfare il bisogno della comunità di informazione, educazione e ispirazione relative alla scienza e all’arte di fare giardinaggio e per la tutela del nostro ambiente”, sono tra i più antichi giardini degli Stati Uniti e si espandono ogni anno attraverso donazioni e lasciti degli affezionati. Questo meraviglioso parco fu fondato nel 1934 con un lascityo di una parte di terreno ad opera di Bernard e Irene Hoffman, ingegnere illuminato e la moglie che contribuirono non solo al miglioramento della loro città natale, bensì anche a quello di un’altra famosa cittadina in California, Santa Barbara, dove i coniugi usavano trascorrere l’inverno.
Il parco è suddiviso in settori, che vanno da quello storico delle piante aromatiche originale del 1937, al giardino dello stagno, dall’affascinante roseto alle impressionanti esibizioni stagionali con frutta, verdura, viti, bulbi, cespugli in fiore e sempreverdi. I giardini fungono da laboratori viventi con materiale vegetale opportunamente etichettato, in modo che il visitatore possa, se lo preferisce, visitarli in totale autonomia e lasciarsi ispirare da ciò che lo circonda. Ci sono posti a sedere sparsi per tutto il parco, per rilassarsi qualche minuto o per godersi la vista da angolazioni particolari. Per agevolare l’esperienza, l’ambiente è ricco di elementi di design, sculture e opere architettoniche interessanti. Possibilità di tour guidati personalizzati, anche per piccoli gruppi.
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[tg_header subtitle=”cottage di Naumkeag”]
Restando in questa deliziosa cittadina merita attenzione anche lo splendido cottage di Naumkeag, un capolavoro architettonico del XIX di ben 44 stanze, voluto dall’allora molto noto avvocato Joseph Choate come casa vacanze per la sua famiglia. Con una splendida visuale sulle Monument Mountains, la collezione di giardini creata dalla figlia di Choates, Mabel, offre ai visitatori un’esperienza davvero indimenticabile. Che si tratti di un tour privato o condotto da soli, una passeggiata attraverso le famose terrazze della fontana, o la visita al roseto o anche uno stop sulla terrazza delle peonie, ogni angolo del meraviglioso giardino lascerà un ricordo unico e un’emozione indelebile. La casa stessa, costruita in stile country europeo e perfettamente arredata, costituisce uno spunto molto interessante non solo dal punto di vista estetico, bensì anche storico e culturale. La tenuta fa parte del Trustees of Reservation, l’associazione del Masssachussets che si occupa della tutela e conservazione dei beni artistici, storici e architettonici.
Altro gioiello di questa ricca e interessante cittadina è Chesterwood, dimora del più famoso scultore statunitense del XIX secolo Daniel Chester French, autore della rinomata statua che ritrae Abraham Lincoln sita nel Lincoln Memorial a Washington. La tenuta è aperta ogni anno dall’inizio di maggio alla metà di ottobre circa e, insieme al Norman Rockwell Museum e al The Mount (Edith Wharton Home, Lenox) costituisce un polo di grande interesse artistico, sia storico, sia contemporaneo: nei giardini della villa (come pure in quelli di The Mount) si svolgono esibizioni ed eventi temporanei che attirano ogni anno migliaia di visitatori. Pernottamento 2 notti presso Red Lion Inn o simile, 1 camera deluxe queen, solo pernottamento.[/tg_program]
[tg_header subtitle=”in viaggio per Worcester”]
[tg_program title=”10° Giorno” place=”Stockbridge – Lenox – Boylston – Worcester (km 190 circa)”]Decimo giorno del Viaggio Stati Uniti Massachusetts Boston. Da Stockbridge in pochi km si raggiunge Lenox, dove si trova la già citata The Mount: questa splendida tenuta, casa fortemente voluta e progettata da Edith Wharton, la famosa scrittrice di The Age of Innocence, vincitrice di un Premio Pulitzer, insignita della Legione d’Onore e di un Dottorato Onorario dall’Università di Yale. “On a slope over-looking the dark waters and densely wooded shore of Laurel Lake we built a spacious and dignified house, to which we gave the name of my great-grandfather’s place, the Mount…There for ten years I lived and gardened and wrote contentedly…”: così l’autrice descriveva questo meraviglioso angolo di paradiso, dove un’imponente casa in stile classico georgiano si inserisce perfettamente in una cornice paesaggistica scultorea, composta da un parco di quasi 46 ettari e da giardini stupefacenti.
Questi ultimi, così come la casa, furono ideati come un vero e proprio progetto artistico, visti come una serie di stanze all’aperto in completa armonia con la casa e l’ambiente circostante, ispirati ai più bei giardini in stile italiano e francese, dove un viale di ghiaia decorato da profumatissimi tigli si alterna a splendide aiuole di begonie bianche che incorniciano una fontana in pietra rotonda. Interessante da visitare, oltre alla casa, sono anche le stalle, delle quali Mr. Wharton andava orgoglioso, essendo una delle migliori del circondario al tempo (1904).
[tg_header subtitle=”Boylston: Tower Hill Botanical Garden”]
Proseguimento verso Boylston per la visita del Tower Hill Botanic Garden (aperto ogni anno da giugno a settembre): con un’estensione di oltre 50 ettari, all’interno dei quali si snodano ben 17 giardini, dal meleto al campo di narcisi, dai ritagli di prato al bosco interno, concepito seguendo l’estetica e l’’architettura neoclassica di ispirazione greco-romana, è uno dei giardini botanici più apprezzati alla zona, dedito alla conservazione di centinaia di specie di piante e fiori rari. La giornata termina a Worchester, storica cittadina a pochi km da Boston e, tuttavia, connotata da una forte personalità. Nonostatne sia maggiormente apprezzata per l’arte e la musica, notevole è in centro l’Elm Park, uno della immensa rete di ben 60 parchi in città, dove poter godere di splendidi paesaggi da fiaba, ammirare la natura e ascoltarne i suoi rumori. O ancora la famosa Bancroft Tower at Salisbry Park (aperta dal mese di ottobre 2017), storica torre costruita nel 1900 all’interno dell’area poi divenuta parco per volere di Stephen Salisbury III, notabile dell’epoca molto devoto alla sua città natale. Pernottamento presso Beechwod Hotel o simile, 1 camera doppia queen beds, solo pernottamento.[/tg_program]
[tg_header subtitle=”Sandwich, il villaggio più antico della penisola”]
[tg_program title=”11° Giorno” place=”Worcester – Sandwich (km 150 circa)”]Viaggio Stati Uniti Massachusetts Boston – Viaggio attraverso il sud del Massachussets per giungere sulla celeberrima penisola di Cape Cod, più precisamente a Sandwich, il più antico villaggio della penisola, per visitare l’Heritage Museum & Gardens, non solo area storicamente rilevante, bensì anche dimora del più alto numero di piante di rododendro di tutto lo stato. Il parco e il museo furono inaugurati nel 1969 e, ad oggi, i giardini conservano, su un’estensione di oltre 26 ettari, oltre a ben 5000 piante documentate e schedate, anche una serie di piante autoctone della penisola di Cape Cod, un mulino storico risalente al 1800 e una fornita collezione di alberi, molti dei quali rari o difficili da trovare.Pernottamento presso Belfry Inne & Bistro o simile, 1 camera doppia, colazione inclusa.[/tg_program]
[tg_header subtitle=”Arrivederci Stati Uniti”]
[tg_program title=”12° Giorno” place=”Sandwich – Boston (km 100 circa) – rientro “]Ultimo giorno del Viaggio Stati Uniti Massachusetts Boston. Rientro a Boston in giornata, in tempo utile per riconsegna auto presso gli uffici Alamo in aeroporto e check-in per il volo di ritorno (non compreso). Fine dei servizi.[/tg_program]
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