India viaggio di gruppo
Rajasthan con Agra

Partenza da vari aeroporti italiani con voli di linea (VOLO NON INCLUSO NELLA QUOTA: QUOTAZIONE E PRENOTAZIONE SU RICHIESTA). Arrivo all’aeroporto internazionale di Nuova Delhi, dove sarete accolti da un nostro rappresentante e dall’autista. Trasferimento in hotel per la sistemazione e il pernottamento. Pasti liberi.

Dopo la prima colazione, escursione con guida in italiano per conoscere i principali punti d’interesse della città. Una prima sosta è prevista all‘antico minareto, risalente al 1199 e conosciuto come Qutub Minar. È uno splendido esempio di architettura afghana del primo periodo che celebra l‘inizio della dominazione Musulmana nel subcontinente. Pranzo libero. Nel pomeriggio la visita prosegue addentrandosi nella parte storica della città, visitando la Jama Masjid, la grande moschea con un immenso piazzale d’ingresso.

Dopo aver ammirato dall‘esterno l‘imponente Red Fort la visita prosegue a bordo del tipico rikshaw per addentrarci nel reticolo dei vicoli del quartiere degli artigiani. Si arriva così al Raj Ghat, luogo della cremazione di Mahatma Gandhi. Si rientra quindi in hotel passando nella parte moderna di Delhi, caratterizzata dagli edifici risalenti all‘epoca della dominazione britannica: il parlamento, la residenza del presidente e gli uffici governativi. Cena e pernottamento.

Dopo la prima colazione, partenza per la regione dello Shekhavati, territorio strategico per i commerci dall‘oriente verso l‘Europa e viceversa. Vi si trovano cittadine con raffinati palazzi, dalle facciate intarsiate e decorate con vivide colorazioni; furono le splendide dimore dei commercianti locali, in molti casi ancora abitate dai loro discendenti. Una delle città più interessanti è Nawalgarh, dove si arriva nel pomeriggio. È quindi prevista la visita della città per poi procedere alla sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

Dopo la prima colazione, partenza per Pushkar. Il viaggio abbastanza lungo può essere di circa 4 o 5 ore. Pushkar è una delle mete più singolari ed emblematiche del Rajastan, una città di vibrante intensità religiosa, meta di numerosi pellegrini induisti. Difficile enumerare tutti i suoi templi, pare ne esistano più di 500. Il più importante di tutti, cui viene dedicata la visita, è quello dedicato al Dio Brahama. La visita prosegue tra i profumi ed i colori del Sadar Bazar, quindi sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

Dopo la prima colazione, partenza per Jaipur, la capitale del Rajasthan. Nel corso della giornata si effettua la sosta per la visita del Galta Ji, un tempio molto singolare conosciuto come tempio delle scimmie per la presenza di una numerosa colonia di macachi e langur che qui vivono. Costruito in una stretta gola fra le rocce, appena fuori città, è in verità un complesso di templi dedicati a varie divinità come Krishna, Rahma e Hanuman, mete di affollati pellegrinaggi. Sull’alto della collina sorge un piccolo tempio dedicato al Dio Sole Surya dal quale si gode un ottimo panorama sulla città di Jaipur. Dopo la visita rientro in hotel. Cena e pernottamento.

Dopo la prima colazione, l’intera giornata è dedicata alla visita di Jaipur, città dal singolare impianto urbanistico suddiviso in nove settori rettangolari che simboleggiano le tradizionali nove divisioni dell’universo. Pur conservando edifici storici oggi Jaipur è una frenetica e congestionata metropoli in cui fioriscono commerci soprattutto legati alla lavorazione dei tessuti e dell’argento, invasa da bancarelle colme di cibi, frutta e tessuti, in netto contrasto con l’antico splendore.

Si visita con guida parlante italiano il forte di Amber, suggestivo esempio di architettura Rajput. Salita a dorso di elefante (se non altrimenti vietato per ordine governativo) o in alternativa a bordo di una Jeep. Nel pomeriggio è prevista la visita della coloratissima “Città rosa”, appellativo motivato dal colore delle pietre locali con cui sono edificati i palazzi storici: il Palazzo di Città, con interessante museo e sosta fotografica per ammirare il Palazzo dei Venti.  Cena e pernottamento.

Dopo la prima colazione, partenza per Agra effettuando durante il trasferimento una sosta per visitare Abhaneri, città famosa per la presenza del Chand Baori uno spettacolare pozzo a gradini. Si prosegue per la visita della città abbandonata di Fatehpur Sikri, edificata dal nulla in pochi anni, per volontà dell‘imperatore Akbar a partire dal 1560. Nel suo intento vi era la volontà di trasferirvi la capitale,

creando una sorta di città umanistica dove potevano convivere in pace, sotto la sua guida, le quattro grandi religioni del mondo: Islam, Induismo, Buddhismo e Cristianesimo. Probabilmente per la carenza d’acqua ed altre vicissitudini storiche fu abbandonata pochi anni dopo la sua fondazione, ma l’atmosfera che qui si vive è davvero magica. Fatehpur Sikri, infatti, rappresenta uno dei migliori esempi di architettura Mughal. Dopo la visita si prosegue per Agra. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

Colazione. Al mattino si visita il Taj Mahal. Il nome di Agra è indissolubilmente legato a quello del Taj Mahal, “monumento all’amore” costruito nel 1652 dall’imperatore Moghul Shah Jahan in memoria dell’adorata moglie Mumtaz Mahal, morta in giovane età. Si prosegue con la visita dell’altra principale attrattiva della città: l’imponente Forte Rosso, in arenaria rossa, edificato sulle rive del fiume Yamuna. Le colossali doppie mura del forte si innalzano per oltre 20 metri d’altezza e misurano 2,5 km di circonferenza.

Sono circondate da un fossato e all’interno vi si trova un labirinto di saloni, moschee, camere e giardini che formano una piccola città nella città. Si visita Etimudullah, mausoleo di un ministro della corte Moghul, detto anche “Baby Taj”. È inserito all‘interno di un giardino in stile Charbagh. Indubbiamente sia il paesaggio naturale del giardino che l’intricato lavoro di intarsio sul marmo meritano la visita. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.

Partenza per Nuova Delhi. Nel pomeriggio si visita Gurudwara Bangla Sahib, la casa di culto sikh più importante di Delhi. Quella Sikh è una religione monoteistica originaria del Punjab, stato nel nord dell’India. Rappresentano poco meno del 2 per cento della popolazione indiana. Una religione che è ben più di una fede spirituale e che assume una consistenza persino politica, sicuramente una filosofia e uno stile di vita particolare. La caratteristica più interessante del Gurudwara è il Sarovar, parola che indica stagno o vasca. L’acqua del Sarovar è chiamata Amrit e ha un valore molto significativo per i devoti che vi ricevono il battesimo. A fine giornata cena in ristorante vicino aeroporto. Alle ore 22:00 trasferimento all’aeroporto internazionale per fare check-in volo per Italia. Notte in volo.

Arrivo in giornata all’aeroporto di origine in Italia.

21 giugno / 19 luglio / 2, 9 e 16 agosto / 6 e 13 settembre