ESCURSIONI OPZIONALI (prenotabili e pagabili in anticipo) del tour Martinica Viaggio Fly & Drive
Habitation Clement (François): vasta proprietà agricola di 160 ettari, nella parte sud-orientale dell’isola, dominata da un’imponente casa colonica creola risalente al XVIII secolo e dichiarato monumento storico nel 1996. La casa si trova nel cuore della immensa piantagione di canna da zucchero e il complesso è visitato ogni anno da quasi 100000 persone, che hanno la fortuna di scoprire e ammirare la particolarità di questo sito che, pur conservando la sua funzione agricola e industriale di casa produttrice di un rum di ottima qualità, è anche un luogo di cultura e istruzione e preserva tutt’oggi la sua autenticità.
La Savane des Esclaves (Trois-Ilets): un parco di 3 ettari che racconta 400 anni di storia dell’isola, con la ricostruzione di un villaggio amerindiano, delle baracche degli schiavi e il racconto della loro vita quotidiana, come anche di quella degli abitanti della campagna, dall’abolizione della schiavitù nel 1848 e fino all’assimilazione dell’isola alla madrepatria francese nel 1960. Ci sono 25 case tradizionali, 26 pannelli esplicativi bilingue (francese e inglese), un giardino creolo e un giardino di piante medicinali.
Bibliothèque Schoelcher (Fort-de-France): un gioiello architettonico e uno degli edifici più visitati dell’isola. Dispone di interessanti collezioni di mappe, carte geografiche, cartoline e documenti storici. Un tesoro da tutelare e ammirare.
La popolazione della Martinica è meticcia, cioè derivante da molteplici integrazioni tra gli amerindi, gli europei, gli africani, gli indiani e agli asiatici a causa del lungo periodo di colonizzazione. Circa un quarto della popolazione vive e lavora nella capitale, Fort-de-France, che quindi si rivela una città ricca di fermento culturale, artistico, musicale e gastronomico. Convivono sull’isola molte confessioni religiose, ma quella dominante resta il cattolicesimo. La lingua ufficiale è il francese, benché molti martiniquais parlino piuttosto il creolo, un pittoresco miscuglio tra il vecchio francese, l’inglese, i dialetti africani e alcuni termini amerindiani.
Visita ai mercati: per vivere un’esperienza culturale ricca di originalità e folklore, non può mancare la visita a uno dei tanti mercati dell’isola, dove si possono anche degustare alcune proposte gastronomiche locali offerte dai tanti piccoli ristoranti ambulanti. Il grande mercato coperto della capitale è il più grande. Ci sono anche altri mercati in città, come quello del pesce o dei legumi. I mercati delle cittadine e dei villaggi sparsi sull’isola sono molto apprezzati per la vendita di frutta e legumi locali, oltre alle specialità tipiche del territorio e all’artigianato locale. Oltre ai numerosi mercati che si svolgono la mattina in tanti paesini sulla costa e nell’entroterra, particolarmente pittoresco è quello notturno di Case-Pilote, che si svolge il venerdì dalle 15 alle 21.
Jardin de Balata (Fort-de-France): non è un caso se il paradiso si configura nell’immaginario popolare sempre come un giardino. Questo immenso parco, divenuto giardino botanico in seguito a tutte le specie di fiori e piante portati qui dal proprietario e paesaggista Jean Philippe Thoze, ospita oggi ben 3000 specie di piante tropicali, accompagnate da una deliziosa casa creola, che fu un tempo la residenza dell’appassionato orticultore. Parte della visita comporta una passeggiata su una passerella sospesa tra gli alberi, per godere al meglio del panorama colorato del giardino dall’alto.
Le Domaine de La Pagerie (Trois-Ilets): splendido e interessante museo, luogo di nascita e dimora di Jospehine de Beaurnais, prima moglie di Napoleone e regina d’Italia dal 1805 al 1809. La sontuosa casa, corredata di molteplici oggetti appartenuti alla “Bella creola” è corredata da uno zuccherificio, che racconta da vicino la storia della schiavitù sull’isola, che fu ufficialmente abolita nel 1794, per essere poi ripristinata da Napoleone su tutte le Antille nel 1804. I resti dell’impianto raccontano del tipo di economia dell’epoca, nella quale lo zucchero di canna era una delle attività economiche più redditizie, ma anche delle condizioni di vita degli schiavi che lavoravano giorno e notte nella tenuta per la raccolta e la distillazione.
Circuito del nord – la Martinica più autentica (escursione guidata con autista, massimo 18 persone):
Splendida escursione guidata di circa 5 ore che offre, oltre alla meraviglia di paesaggi e siti storici, un assaggio dei sapori e dei colori tipici dell’isola, la visita di rovine storiche e un’esaltante degustazione del rum prodotto sull’isola. Si percorre la strada costiera caraibica per giungere alla prima fermata, la distilleria Neisson a Carbet. Si tratta di una distilleria a conduzione familiare fondata nel 1931, che ha preservato la tradizione dei componenti attraverso un processo di distillazione artigianale. La distilleria è celebre soprattutto per la produzione di rum bianco e i visitatori avranno l’occasione di assaporarne un bicchiere e anche di acquistarne una bottiglia. Lo stop successivo sarà alla spiaggia di Carbet, un’ampia spiaggia di sabbia nera, dal mare calmo e acque trasparenti.
Ci si potrà distendere godendosi un breve bagno e ammirare dall’acqua il meraviglioso monte Pelée, quindi visita alle rovine di Saint Pierre, antico capoluogo dell’isola distrutto nel 1902 dall’eruzione del vulcano e parzialmente ricostruito. Opportunità di meravigliosi scatti, sia del panorama, sia del maestoso vulcano e della piccola cittadina soprannominata la «Petit Paris des Antilles». Si prosegue quindi sulla Route de la Trace per godere della natura autoctona, fino alle cascate di Saut du Gendarme, dove si farà una semplice passeggiata di soli 5 minuti per raggiungere l’affascinante cascata.
Lungo il fiume Alma si potrà ammirare la foresta tropicale e rinfrescarsi i piedi nell’acqua corrente. L’ultima fermata prima del rientro nella capitale prevede la visita alla splendida basilica del Sacro Cuore, anche chiamata «l’’Eglise de Balata». Costruita nel 1924 è una fedele replica della più rinomata basilica parigina. Arrivo quindi nel centro città e termine dell’escursione. Tempo per un bel pranzo in un pittoresco ristorante, ovvero per la visita (in autonomia – non compresa) di Fort Saint Louis.
Incontro con i delfini (escursione guidata di mezza giornata): indimenticabile escursione in barca per una mattinata dedicata all’osservazione di questi meravigliosi mammiferi e di altri cetacei, oltre che numerosi pesci, con una guida esperta che racconterà un sacco di cose interessanti e curiosità su questi splendidi animali. Partenza dalla marina di Trois-Ilets (su richiesta anche da altri porti).
N.B: possibilità di aggiungere altre escursioni, di gruppo o private, su richiesta al tour Martinica Viaggio Fly & Drive.