Mongolia a cavallo dagli uomini Renna

Arrivo la mattina presto a Ulaanbaatar, ritiro dei bagagli, incontro con il nostro personale in loco e trasferimento in hotel. Resto della giornata a disposizione per riposare o visitare il centro. Il riposo è altamente consigliato, in quanto questo itinerario comporta molti chilometri e molte ore in viaggio. Pernottamento in hotel.

Dopo la prima colazione inizia il tour Mongolia a cavallo dagli uomini renna con l’esplorazione del Khustain National Park per ammirare i Takhi, i cavalli selvaggi di Przewalski e i cervi. Nella parte a sud del parco si trovano anche i monumenti di Ungut, antico sito con statue turche di pietra e incisioni rupestri (possibilità di visitarlo su richiesta, si trova a circa mezz’ora dal campo base). Cena e pernottamento in campo gher.

Dopo colazione, partenza del tour Mongolia a cavallo dagli uomini renna, per il lungo viaggio che conduce a Karakorum, la mitica capitale della Mongolia ai tempi di Gengis Khan e punto di riferimento per tanti viaggiatori. Oggi resta ben poco del suo glorioso passato, ma il suo nome è impresso nella memoria storica. Nel XIII secolo la città era al centro di tutti gli eventi e costituiva la base di approvvigionamento e di rappresentanza per tutti i mercanti e i dignitari che giungevano qui da ogni parte dell’Asia e dall’Europa.

Il periodo di splendore perdurò per oltre 40 anni, poi Kublai spostò la capitale a Khanbalik (l’odierna Pechino) e la decisione provocò molto risentimento tra i mongoli. Il conseguente disfacimento dell’impero mongolo fece il resto, Kharakorum fu abbandonata e distrutta dai vendicativi soldati dell’esercito manciuriano nel 1388. Nel XVI secolo dai resti della città fu costruito il monastero di ErdeneZuuKhiid, circondato da un muro a pianta quadrata lungo complessivamente 1680 metri. Nel 1792 ospitava 62 templi e circa 1000 monaci. Durante il periodo comunista anche questo luogo, come tanti altri rappresentativi del culto, fu quasi interamente distrutto, rimangono soltanto tre templi e uno stupa.  Passeggiata a dorso di cammello a Elsen Tasarkhai. Cena e pernottamento in campo gher.

Questa sorgente di acqua calda è inserita in uno splendido paesaggio collinare con folta vegetazione, è conosciuto solo dalla gente locale, poiché defilato dalla strada principale e inserito in un contesto assolutamente idilliaco. Ci sono campi ger attorno, con piscine alimentate dall’acqua che sgorga direttamente dalla fonte e viene convogliata attraverso le tubature costruite appositamente. Cena e pernottamento in campo gher.

Oggi il tour Mongolia a cavallo dagli uomini renna, ci porta in direzione del vulcano spento di Khorgo Uul e il Lago Terkhiin Tsagaan, circondato dalle montagne della catena Tarvagatain Nuruu. Il grande lago bianco fu storicamente creato dalle eruzioni vulcaniche ed è un luogo assolutamente da vedere. L’area fa parte di un parco nazionale e tutta la flora e la fauna sono protette. La superficie è molto estesa: 16 km di lunghezza e 6 km di larghezza nel punto più ampio. L’altitudine è di oltre 2000 metri slm e le acque del lago sono alimentate da ben 10 fiumi, il più grande dei quali è il fiume Terhiin gol.

Si tratta di un luogo magico, dove rilassarsi, ritrovare equilibrio, ascoltare i suoni della natura circostante, fare splendide passeggiate, nuotare, pescare (previo rilascio di apposito permesso) e andare a cavallo. Khorgo Uul è un vulcano estinto con un cratere altro 200 metri, a un’altitudine di circa 2200 metri slm, dichiarato area protetta sin dal 1965. I fiumi di lava pietrificati che lo circondano lo rendono estremamente affascinante. Interessante una passeggiata dal fondo del cratere fino in cima, da dove si possono ammirare panorami mozzafiato. È anche possibile camminare sul bordo del cratere. Cena e pernottamento in campo gher.

Dalla natura incontaminata del parco nazionale, oggi ci si sposta verso ovest dirigendosi a Murun, capoluogo della provincia di Hovsgol e città più importante del nord del paese. Visita del centro della cittadina e del grande mercato che assomiglia a un complicato labirinto. Cena e pernottamento in hotel locale.

Dopo la prima colazione, partenza con il tour Mongolia a cavallo dagli uomini renna verso il Blue Pearl Khovsgol Nuur attraverso la provincia di Murun. Sulla strada, fermata per la visita a un sito dell’Età del Bronzo per visitare le 14 pietre scolpite a forma di cervo.  Il più grande lago della Mongolia, lungo 136 km e profondo oltre 250 metri, è annidato in una specie di paradiso terrestre, racchiuso tra alte montagne della taiga siberiana. La natura incontaminata trova il suo compimento nelle acque cristalline di questo lago, le quali ospitano numerose varietà di pesce e dissetano diverse specie di mammiferi e volatili. Pernottamento in campo gher.

La giornata inizia con una passeggiata sulle rive del lago. Partenza a cavallo per le foreste a nord del lago Khovsgol, saranno da percorrere 30 km per raggiungere l’accampamento Tsataan, ossia gli uomini renna, attraversando la Janghai Mountain per giungere alla parte più bella dell’area. Questo popolo nomade vive in simbiosi con le renne, che vengono considerate sacre, in quanto rappresentano quasi l’unico sostentamento.  Questa cultura costituisce un prezioso gioiello da proteggere, sono rimasti solo in 235 tra la Mongolia e la Repubblica di Tuva. Arrivo al campo e pernottamento in tenda.

Gli Tsataan sono un popolo nomade, che si muove seguendo il ritmo della natura tra le foreste dei monti Sayan. In queste due giornate si vivrà seguendo il ritmo quotidiano degli Tsaatan, per capire meglio il loro rapporto con la natura. Pernottamento in tenda.

Dopo colazione si riparte per Uran togoo Uul, un vulcano estinto a circa 80km da Bulgan. Si tratta del vulcano più bello, dal punto di vista paesaggistico è un vero paradiso e l’itinerario che si segue per raggiungerlo è già in sé un’esperienza magnifica, la natura è semplicemente spettacolare, rigogliosa e florida di opportunità per magnifici scatti da cartolina. L’altitudine è di 1686 metri slm e l’area è stata interamente decretata protetta.  Cena e pernottamento in hotel locale a Bulgan.

Oggi si parte per il Monastero di Amarbayasgalant, il monastero più bello e meglio preservato del paese, e proprio per questo posto sotto protezione UNESCO. Anche se resta solo la metà della struttura originale, poiché distrutto dalla cosiddetta purga del 1930 (la distruzione voluta dal regime comunista), questo è da sempre considerato uno dei 3 più importanti monasteri buddhisti in Mongolia. Il monastero fu originariamente costruito tra il 1727 e il 1737 dall’imperatore Yongzhen e fu dedicato al grande scultore mongolo buddista Zanabazar, la cui mummia fu trasportata qui nel 1779. Ciò che colpisce maggiormente di questo luogo di preghiera sono, oltre all’eccezionale posizione di dominio sull’intera vallata, l’assordante silenzio che lo circonda. Pernottamento in campo gher.

Rientro a Ulaanbaatar. Una volta giunti in città, tempo a disposizione per visitare il palazzo Bogd Khan, per fare gli ultimi acquisti e per partecipare a uno spettacolo con danze tradizionali. Cena e pernottamento in hotel in zona aeroporto.

Imbarco sul volo di rientro in Italia.