Birmania viaggio Navigazione Irrawaddy

viaggio individuale 2020

Birmania Viaggio Navigazione Irrawaddy: La Birmania è forse il Paese orientale che meglio ha preservato una radicata spiritualità buddista, nonostante guerre, sconvolgimenti politici ed i segni di una immanente globalizzazione. Ovunque si rivolga lo sguardo, anche nei luoghi più sperduti, noteremo un pinnacolo di pagoda, la candida sagoma di un tempio, il riverbero dorato di una cupola. La visita dei principali siti d’interesse è arricchita in questo programma dalla navigazione di  due giorni sull’Irrawaddy per apprezzare il Myanmar vedendolo scorrere da una comoda barca. Ritmi lenti e rilassanti, scene di vita quotidiana di una popolazione che usa le acque fluviali per produrre, trasformare e commerciare; una immersione totale nel paesaggio che riporta il viaggiatore ad atmosfere antiche.

Partenze individuali 2020
 11, 18 e 25 gennaio – 01, 08, 15, 22 e 29 febbraio
07, 14, 21 e 28 marzo – 04, 11, 18 e 25 aprile

* Voli esclusi, prenotazione su misura

Birmania Navigazione Irrawaddy Lago Inle Mandalay Bagan

Birmania Viaggio Navigazione Irrawaddy

[tg_program title=”1° Giorno” place=”Italia – Yangon”]Partenza da vari aeroporti con destinazione Yangon. Notte in volo.[/tg_program]

[tg_program title=”2° Giorno” place=”Yangon”]Arrivo in Birmania all’aeroporto di Yangon, accoglienza aeroportuale, trasferimento e sistemazione in hotel. Tempo a disposizione per scoprire liberamente la città, la più grande di tutto il Myanmar, il cui skyline è caratterizzato da un’architettura coloniale britannica, grattacieli e dorate pagode buddiste. Pranzo in ristorante locale. Pomeriggio dedicato alla visita guidata dei principali monumenti, iniziando dal tempio del Budda “sdraiato” di Chaukhtatgyi, poi la stupenda Shwe Dagon Pagoda, una delle meraviglie del mondo e tempio buddista più venerato di tutto il Myanmar, frequentato a tutte le ore da innumerevoli fedeli che ci offrono uno spaccato dello stile di vita locale. E’ l’icona più conosciuta sia della città che dell’intera Birmania, simbolica rappresentazione delle sue maggiori ricchezze, se, come vuole la tradizione, siano tutte autentiche le preziose gemme che rendono sfavillante il suo pinnacolo. Cena in ristorante locale e pernottamento in hotel.[/tg_program]

[tg_header subtitle=”le piroghe del Lago Inle”]

[tg_program title=”3° Giorno” place=”Yangon  – Heho – Lago Inle”]Colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e imbarco sul volo per Heho, l’aeroporto che serve la parte meridionale dello stato Shan. Proseguimento in auto in direzione del lago Inle, sistemazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Intorno al lago si è sviluppata la cultura della tribù Intha. Sono allo stesso tempo contadini, pescatori e commercianti. Le loro case in legno sono sospese su palafitte collegate da passerelle, i pescatori letteralmente “catturano” i pesci lanciando con abilità enormi nasse coniche; quando non sono impegnati a remare con la tipica postura eretta per utilizzare anche la spinta di una gamba, coltivano orti galleggianti ottenuti con successive stratificazioni di piante acquatiche e fango del fondale. Anche i mercati non possono che essere galleggianti. E’ in questa zona che è possibile trovare uno dei prodotti più singolari (e costosi) dell’artigianato locale: i tessuti ottenuti con filamenti di steli di fior di loto, lucenti e cangianti come seta.

Con un po’ di fortuna potremo visitare il mercato galleggiante che si tiene con cadenze irregolari in posti sempre diversi, in base al, per noi inusuale, calendario lunare. Immancabile, proprio al centro del lago uno dei luoghi più sacri di tutto il Myanmar: la pagoda Phaung Daw Oo, dove cinque piccole statue del Budda sono state ricoperte dalla devozione popolare con innumerevoli strati di sottili lame d’oro sino a renderle degli informi globi luccicanti; in occasione del plenilunio di ottobre qui si tiene una processione rituale con varie imbarcazioni, una sfarzosa cerimonia, di profondo significato nazionalista, con la presenza di sacerdoti e delle più importanti cariche politiche e istituzionali della nazione. Visitando altri monasteri su palafitte, laboratori artigianali, orti galleggianti, faremo rientro sulla terraferma. Cena e pernottamento in hotel.[/tg_program]

[tg_header subtitle=”le grotte sacre di Pindaya”]

[tg_program title=”4° Giorno” place=”Lago Inle – Pindaya”]Colazione in hotel. Birmania Viaggio Navigazione Irrawaddy prosegue in auto verso Pindaya, che dista un centinaio di km, attraverso un paesaggio piccoli villaggi rurali e vaste coltivazioni orticole, in una regione di marcata presenza di minoranze Pao e Danu. Si avrà modo di sostare lungo il tragitto per ammirare il panorama circostante e scattare memorabili fotografie. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita delle grotte sacre. Pindaya deve la sua celebrità principalmente alla presenza di migliaia di statue di Buddha conservate all’interno di una grotta. Un tempo questo luogo sacro poteva essere raggiunto solo risalendo il ripido fianco della montagna con una lunga scalinata, ma successivamente sono stati costruiti alcuni ascensori per facilitare la visita ai fedeli più anziani (utile anche ai pigri turisti…).

Dall’ingresso si domina un panorama piacevole anche per la presenza di un lago. Lo stupore inizia immediatamente, non appena si entra nella grotta: migliaia di statue di Buddha di tutte le dimensioni ricoprono il pavimento e le pareti della grotta. Stalattiti e stalagmiti incorniciano la presenza di oltre 8000 statue: sono in pietra, teak, mattoni, argilla, cemento, ricoperti di lacca, dipinti, dorati. Nel corso dei secoli i devoti hanno ammassato le statue nelle sale e lungo le pareti della caverne naturali formando un intricato labirinto sacro. In un angolo, quasi nascosti da una scultura alta tre metri, ci sono i tre «Buddha sudati», sempre umidi per la condensa che si forma sullo strato di lacca che li ricopre. Alcune statue sono qui da molti secoli, altre da pochi anni, ignote continuano a rimanere le motivazioni della scelta di un posto così singolare. Cena e pernottamento in hotel.[/tg_program]

[tg_header subtitle=”alla scoperta di Inwa”]

[tg_program title=”5° Giorno” place=”Pindaya – Mandalay”]Colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto a Heho e imbarco sul volo per Mandalay. Partenza in direzione di Inwa, già conosciuta col nome di Ava, distante circa 20 km da Mandalay. Fu capitale per circa 400 anni a partire dal XIV secolo. A bordo di una carrozza trainata da cavalli, si visiteranno il monastero Bagaya, il Maha Aung Mye Bonzan, noto come Brick Monastery, costruito nel 1822, uno dei più magnificenti esempi dell’architettura del Paese durante la dinastia Konbaung. Sistemazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visiteremo la Pagoda Kuthodaw, dove sono conservate oltre 700 lastre di marmo con le incisioni degli insegnamenti buddhisti, La sacralità del luogo è ben evidenziata dalla foresta di piccole pagode che proteggono le iscrizioni. Proseguiamo per il “Monastero del Palazzo d’Oro”, (Shwenandaw Kyaung), una costruzione in legno, un tempo padiglione di meditazione del palazzo reale di re Mindon, poi smontato e qui traslocato alla fine dell’800. Al suo interno vi sono alcuni pannelli in legno con scene “Jataka” (storie della vita del Budda). Rientro a Mandalay. Cena in ristorante locale e pernottamento in hotel.[/tg_program]

[tg_header subtitle=”sulla sponda orientale dell’Ayayerwadi”]

[tg_program title=”6° Giorno” place=”Mandalay – Amarapura – RV Paukan – Mingun”]Al mattino visita del tempio Maha Muni Buddha che ospita una grande statua del Budda alta 4 metri in bronzo: materiale, questo, solo immaginabile, ricoperto com’è da uno strato di almeno 20 centimetri d’oro, devotamente accumulato con sottilissime lamine applicate dai fedeli. Si prosegue per la visita di un’altra storica capitale, Amarapura, ubicata ad una decina di km al sud di Mandalay, sulla sponda orientale dell’Ayayerwadi (Irrawaddy); qui si trova il più grande monastero del Paese, Mahagandayon, sede di una scuola. E’ caratterizzato dalla presenza di centinaia di monaci bambini ed adulti molto ospitali. Nelle vicinanze c’è il ponte U Bein costruito sulle acque poco profonde del lago Taungthaman. Da circa due secoli la struttura in legno di teak, lunga oltre un chilometro, consente il transito da una parte all’altra del lago.

Sottoposto attualmente ad un complicato restauro, potrebbe non essere agibile in tutta la sua completezza. Visita di un laboratorio di tesutti in seta. Birmania Viaggio Navigazione Irrawaddy: trasferimento al molo fluviale e imbarco per la crociera per il pranzo servito a bordo. Dopo una navigazione di circa 2 ore si raggiungerà il complesso della Pagoda Mingun, per la visita con guida parlante inglese. Si tratta di un tranquillo villaggio dominato dalla immanenza della “Pagoda Incompiuta”: il tronco di piramide che oggi osserviamo, massiccio e imponente coi suoi 50 metri di altezza, è quel che rimane del sogno infranto del re Bodawpaya; la sua morte interruppe l’edificazione di quella che sarebbe diventata la pagoda più alta al mondo. Rientro, cena e pernottamento a bordo.[/tg_program]

[tg_header subtitle=”inizio dell navigazione”]

[tg_program title=”7° Giorno” place=”Sagaing – Yandabo, in crociera”]Al momento del sorgere del sole la navigazione ci porta in vista della collina di Sagaing. Dopo colazione, possibilità di sbarco per una visita del vasto complesso religioso, caratterizzato dalla presenza di numerosi palazzi e monasteri, da cui si domina un panorama ameno. Per quanto numerosi siano qui i monumenti degni di interesse, la specificità dell’ area sta non tanto nei singoli monumenti, quanto nel loro insieme; una lunga processione di pagode ed edifici religiosi che punteggiano di bianco il crinale della collina e conferiscono una particolare sacralità mistica ai luoghi. La navigazione riprende circa alle ore 10:30, poco prima dell’ora di pranzo, servito a bordo. Tempo per il relax e quindi approdo al villaggio di Yandabo, villaggio celebre in tutta la zona per i laboratori dove abili artigiani lavorano l’argilla per produrre contenitori in terracotta. Durante la giornata si ha così un’opportunità unica e indimenticabile di condividere le usuali attività del villaggio, uomini e donne intenti alle attività domestiche o al lavoro, i giochi dei fanciulli e le ore di studio nella locale scuola, le preghiere nel monastero buddista…. Il tutto in una atmosfera rilassata e fuori dal tempo, e al termine una piacevole e tranquilla passeggiata lungo le rive del fiume Ayarwaddy, in contemplazione del tramonto. La nave attracca in luogo sicuro e riparato. Cena e pernottamento a bordo.[/tg_program]

[tg_header subtitle=”verso il villaggio di Yandabo”]

[tg_program title=”8° Giorno” place=”Yandabo – Bagan, in crociera”]Colazione a bordo, mentre il sole sorge su Bagan. Sbarco al mattino al molo di Aye Yar. Inizio delle visite ai principali templi della zona: la splendida Shwezigon pagoda, il cui stupa a forma di campana è diventato il prototipo per tutte le altre pagode. Si prosegue con il tempio Wetkyy-in Gubyakkyi, decorato di affreschi illustranti l’epopea jakata e lo Htylominio, dalle plastiche figure intagliate. Pranzo in ristorante e visita del locale artigianato della lacca, tipico di Bagan. Nel pomeriggio si completa la visita con un tipico tempio di stile Mon, il Myinkaba Gubyaukkyi ed il tempio Manuha, testimonianza dei patimenti sofferti dal monarca imprigionato. Segue il tempio Nanpaya, capolavoro del più antico stile architettonico, con stupende sculture. Punto assai scenografico è quello offerto dalle “Pagode delle Sorelle” di Seinnyet Nyima, in realtà una pagoda ed un tempio, edificati nel XII secolo vicini l’uno all’altra. A fine pomeriggio ci fermeremo in un luogo adatto per assistere al tramonto sul sito archeologico. Cena e pernottamento in hotel.[/tg_program]

[tg_header subtitle=”tra pagode e tempi a Bagan”]

[tg_program title=”9° Giorno” place=”Bagan”]Colazione in hotel. Al mattino Birmania Viaggio Navigazione Irrawaddy prosegue nella zona sud orientale di Bagan ricca di edifici sacri risalenti al XIII secolo: il tempio Nandamanya, il Thambula e il Lemyethna presentano pitture murali in puro stile Mahayana. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio si completa la visita del complesso monumentale: il tempio di Ananda, capolavoro architettonico con pianta a croce greca, Thatbyinnyu, l’edificio più alto di tutto il complesso di templi. La Pagoda Bupaya, in puro stile Pyu, sorge sulle rive del maestoso Ayeyarwaddy. Cena in ristorante locale e pernottamento in hotel.[/tg_program]

[tg_header subtitle=”Arrivederci Myanmar”]

[tg_program title=”10° Giorno” place=”Bagan – Yangon”]Colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e imbarco sul volo per Yangon. All’arrivo pranzo in ristorante. Nel pomeriggio di questa ultima giornata di Birmania Viaggio Irrawaddy si completa la visita della città che fino a pochi anni fa era la capitale del moderno Myanmar, che però dal punto di vista turistico continua a rappresentare il principale centro nevralgico. La Pagoda Sule con lo stupa d’oro ottagonale è il vero “ombelico” cittadino; per gli ultimi acquisti ci si potrà recare al Bogyoke Aung San Market (il nome inglese è Scott Market). E’ un enorme spazio coperto in cui si trovano negozi e bancarelle dove è possibile reperire quasi tutto ciò che si è incontrato nelle diverse regioni birmane, dai gioielli alle marionette, dalle t-shirt alle lacche. In serata trasferimento all’aeroporto di Yangon per l’imbarco sul volo di rientro in Italia. Cena libera, non inclusa nella quota. Notte a bordo.[/tg_program]

[tg_program title=”11° Giorno” place=”rientro in Italia”]Arrivo in Italia. Termine Birmania Viaggio Navigazione Irrawaddy.[/tg_program]

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