Nepal tour
buddismo e panorami

Arrivo in aeroporto, trasferimento e sistemazione in hotel. Resto della giornata libero. In serata cena di benvenuto con spettacolo di danze.

Intera giornata dedicata alla visita della città che inizia dal tempio di Pashupatinath, considerato dai fedeli induisti come uno dei templi più sacri. È dedicato a una manifestazione di Shiva chiamata Pashupati (Signore degli animali). L’esistenza del tempio di Pashupatinath risale al 400 d.C. La pagoda ornata ospita il sacro Linga, l’organo fallico di Shiva. Migliaia di pellegrini provenienti da tutto il mondo vengono a rendere omaggio a questo tempio, chiamato anche “Il tempio degli esseri viventi”.

All’interno del tempio Shiva è raffigurato su quattro lati. Tutti questi volti hanno nomi e significati diversi. La faccia rivolta a est è conosciuta come Tatpurusha e quella rivolta a sud Aghora. Allo stesso modo, le facce che guardano a ovest ea nord sono conosciute rispettivamente con il nome di Sadhyojata e Vamadeva. La parte superiore di questo linga è conosciuta come Ishan. Questi volti sono anche definiti come il simbolo di quattro dhama e quattro Veda (libro sacro degli indù). Si prosegue poi per la città di Patan, la seconda più grande delle tre principali città della valle di Kathmandu.

Dopo una breve passeggiata intorno alla piazza Durbar che dà un’idea del passato regime e della cultura di questo antico regno, si visita una serie di santuari e monasteri buddisti fondati in epoca antica e medievale, alcuni dei quali risalgono addirittura ad un’era ante Cristo, incluso il tempio di Mahaboudha, il tempio d’oro, Rudra Varna Mahavihara, lo stupa di Ashoka ecc. nel pomeriggio il tour prosegue con al visita dello stupa Boudhanath, considerato uno dei più grandi stupa del mondo e il più importante luogo di pellegrinaggio per i seguaci del buddismo tibetano vajrayana.

Questo complesso buddista che ha la forma di un mandala quando osservato dall’alto è adornato con ruote di preghiera all’esterno ed è circumnavigato quotidianamente da una marea di visitatori, religiosi e no. L’ultima visita prevista è un’altra eredità buddista della valle, lo Swayambhunath stupa, situata in un punto panoramico che offre una buona vista del tramonto sulla valle. Si ritiene che sia sorto spontaneamente da un seme di loto piantato da un antico Buddha del passato. Il santuario è comunemente noto come “tempio delle scimmie” per i numerosi animali, bestie maliziose ma innocue che corrono in gruppo o da sole senza alcuna preoccupazione del mondo. Pernottamento in hotel.

Trasferimento al mattino verso un luogo di pellegrinaggio buddista in cima a una collina chiamato Namo Buddha. Si ritiene che Buddha in una delle sue vite precedenti come principe sopraffatto dalla compassione si nutrisse di una tigre affamata e dei suoi tre cuccioli. Il sito ospita un antico monastero Tharung Tashi Yangtse della tradizione Karma Kagyu. Il punto di vista tranquillo offre anche splendidi scenari panoramici dell’Himalaya. Sistemazione al monastero di Namobudhha condividendo con i monaci le preghiere, il pranzo e la cena.

Ritorno a Kathmandu e volo per Lumbini. All’arrivo trasferimento e sistemazione in hotel. Pomeriggio libero, da dedicare magari alla visita del mercato locale.

Lumbini rappresenta il più grande complesso religioso buddista del Nepal. Si visitano i luoghi storici relativi alla nascita di Buddha, tra cui il laghetto balneabile, il luogo della natività, il tempio Mayadevi, il pilastro di Ashoka ecc. Successivamente si visita la zona monastica comprendente monasteri buddisti sia di tradizione Theravada che Mahayana, punti di riferimento per i fedeli dei diversi paesi del mondo dove si pratica il buddismo nelle due forme tradizionali.

Trasferimento a Chitwan. Il viaggio verso la zona meridionale del Paese inizia presto e in circa 4 ore si arriva al resort immerso nella giungla e situato in una delle zone cuscinetto del parco nazionale di Chitwan. Sono previste alcune attività nella giungla come il tour di birdwatching e / o la passeggiata nella giungla a discrezione della guida naturalistica. La serata viene rallegrata dalla tradizionale danza del bastone eseguita dai nativi Tharu che abitavano l’area della foresta ben prima che la zona venisse protetta per fini scientifici e turistici. Pensione completa.

Giornata di visita del parco nazionale con una serie di avventurose attività nella giungla tra cui canoa lungo il fiume Rapti, visita al centro di allevamento di elefanti, safari in jeep, ecc. Oltre al rinoceronte da un solo corno, coccodrilli e cervi che sono avvistamenti consueti nel parco nazionale, con un po’ di fortuna si possono anche avere incontri con tigri, leopardi o pitoni. Oltre agli animali terrestri nel parco ci sono quasi 450 diverse specie di uccelli che renderanno colorato il safari nella foresta. Pensione completa.

Trasferimento a Pokhara. Sono circa sette ore di guida lungo la tortuosa autostrada che segue le anse del fiume per arrivare finalmente alla seconda destinazione turistica più importante del Nepal dopo Kathmandu. La valle che circonda la città offre panorami mozzafiato di cime bianche di neve, stupa e templi, punti panoramici ecc. Ci sono dei laghi, un paio dei quali sono percorribili in canoa. Tempo a disposizione in  Pokhara che si può utilizzare per un tour in canoa al lago Phewa o semplicemente per passeggiare lungo le sponde. Di sera, immancabile, un tuffo nella animata vita notturna della città.

Sveglia di buon’ora per trasferimento al villaggio collinare di Sarangkot dove ammirare il magnifico sorgere del sole sull’Himalaya. Ritorno in hotel per la colazione, quindi visita delle principali attrazioni di Pokhara tra cui le cascate di Davies, la grotta di Gupteshwar, il museo internazionale della montagna, prima di concludere la giornata al lago Phewa dove volendo si può effettuare un giro in barca.

Trasferimento a Kathmandu, circa sei ore di viaggio, sistemazione in hotel e resto della giornata a disposizione. In serata cena di commiato.

Trasferimento in aeroporto e volo di ritorno.

ogni giorno su richiesta