Tour Argentina del nord
i colori del Nord

Partenza dall’Italia (volo non incluso nella quota, prenotazione su misura). Arrivo e accoglienza in aeroporto per il trasferimento in hotel. Sistemazione garantita con prima colazione inclusa anche per un arrivo al primo mattino. Nel pomeriggio è prevista la visita della città raggiungendo i luoghi più rappresentativi. Il cuore cittadino è rappresentato dalla Plaza de Mayo, nello stesso punto in cui nel 1580 fu eretto il primo insediamento coloniale. Qui troviamo Casa Rosada, residenza del Presidente della Repubblica, la Cattedrale ed il Museo del Cabildo.

Percorrendo l’Avenida 9 de Julio vedremo il famoso Teatro Colòn per arrivare al quartiere di San Telmo, luogo di ritrovo abituale per artisti e bohemien. Il quartiere de la Boca conserva molte testimonianze della prima immigrazione italiana, o per meglio dire genovese. Si sviluppò alla fine dell’800 lungo il porto, in un’area depressa e malsana. La strada principale è il Caminito. Si dice che gli sgargianti colori delle sue case provengano dalle vernici che avanzavano dalle navi in riparazione nei vicini cantieri. Nel pomeriggio trasferimento ad un teatro cittadino dove è possibile avere lezioni di tango, per poi proseguire con cena e spettacolo di tango e folklore argentino. Pernottamento.

Altitudine Massima: 1200 mslm

In mattinata trasferimento in aeroporto e volo per Salta. Arrivo e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio si effettua la visita della città con la Plaza 9 de Julio, il Cabildo, la “Casa de Gobierno”, la Chiesa di San Francesco ed il convento di San Bernardo. La caratteristica della cittadina è data da bianchi edifici coloniali e da colorati cortili fioriti detti “patios”.

Nella Cattedrale è venerata una immagine di Cristo giunta dalla Spagna nel 1592 e la statua della cosiddetta Virgen del Milagro, che deve il suo nome ad un evento miracoloso attribuitole. Accadde nel 1692, quando la città subì un tremendo terremoto. Le immagini sacre furono portate in processione, proprio in concomitanza della fine di ogni manifestazione tellurica. Si effettua anche la visita del MAAM (Museo archeologico di Alta Montagna), dove sono esposte le mummie di bambine ritrovate sul Vulcano Llullaillaco e conservatesi nel gelo della montagna per oltre 500 anni. Pernottamento.

Altitudine Massima: 3.348 mslm

Partenza da Salta per effettuare un giro per le Valli Calchaquies: risalendo la strada a tornanti della Cuesta dell’Obispo, giungeremo a Cachi. La cittadina ha conservato la sua autenticità coloniale, con edifici bassi, vie non asfaltate, vita tranquilla e clima ameno. Vi è una chiesa in stile coloniale con la singolare caratteristica che il tetto è sorretto da tavole di cactus, pianta tipica della zona. Nella Piazza centrale si trova il Museo Archeologico, con collezioni di epoca preincaica, inca e spagnola. Nel corso del trasferimento percorriamo la Recta TinTin, un tracciato di origine preincaica, una vera linea retta che attraversa una foresta di cactus.

Nel pomeriggio si prosegue per Cafayate, passando per Molinos, villaggio sorto sulla antica encomienda (rendita vitalizia) dei terreni concessi ad una nobile famiglia per editto del Re di Spagna nel 1659. Nicolàs Severo de Isasmendi fu l’ultimo governatore realista di Salta, deceduto nel 1837. Il suo corpo mummificato è conservato nella Chiesa cittadina, risalente al sec. XVII. Raggiungiamo il villaggio di Seclantas, dove vengono confezionati i ponchos dai colori tipici di Salta. Superiamo Angastaco dove il verde delle coltivazioni spicca sul terreno argilloso. Spettacolare è la Quebrada de las Flechas, uno stretto passaggio della strada tra migliaia di rocce appuntite, dai colori cangianti. Arrivo a Cafayate, cittadina celebrata per la qualità dei suoi vini. Pernottamento.

Altitudine Massima: 1683 mslm

In mattinata si effettua la visita della città e di una cantina vinicola. Nel pomeriggio il Tour Argentina del Nord continua verso Salta visitando la Quebrada de Las Conchas. È uno degli scenari naturali più impressionanti del NOA (Nord Ovest Argentino). È una stretta gola dove gli agenti atmosferici hanno scolpito forme fantastiche sui fianchi della montagna. Con molta immaginazione potremmo riconoscere il Monaco, il Fungo, i Castelli ed il Rospo, per poi giocare con l’eco all’interno del cosiddetto Anfiteatro o della Gola del Diavolo. Arrivo a Salta e sistemazione in hotel.

Altitudine Massima: 4.170 mslm

Partenza di mattina presto lungo la Gola del Toro per raggiungere il paesino di San Antonio de los Cobres. Caratteristici del percorso sono gli apacheta, cumuli di pietre a forma piramidale. Il viaggiatore di passaggio è invitato a contribuire con la sua pietruzza, per onorare la “Pachamama”, la divinità della Madre Terra. A lato della strada è talvolta possibile vedere il tracciato ferroviario del Treno delle Nuvole, che si snoda con arditi ponti e tracciati a zig-zag sui fianchi delle montagne. Nel pomeriggio si attraversa la Puna per giungere al candido spettacolo del Salar di Salinas Grandes.

Si giunge nel pomeriggio a Purmamarca, tra i contrasti cromatici delle montagne che circondano la cittadina.  Il bianco delle case intonacate a calce spicca contro la Montagna dai Sette Colori, in cui si alternano fasce colorate che vanno dal beige al viola, con vari toni di verde. Sistemazione in hotel e pernottamento.

Altitudine Massima: 4350 mslm

Intera giornata dedicata all’escursione alla Quebrada di Humahuaca, con soste nei villaggi più emblematici del NOA. Humahuaca è tutta raccolta intorno alla piazza centrale. Vi si affacciano la chiesa con un prezioso altare barocco ed il Cabildo (municipio). Il punto esatto in cui il territorio è attraversato dal Tropico del Capricorno è segnalato da un cippo a lato della strada, nei pressi di Huacalera. Nella chiesa principale di Uquìa troviamo i quadri dei cosiddetti” angeli archibugieri”, che rimandano al tipico stile di Cuzco, in Perù.  Si continua per Tilcara dove spicca il Pukara, l’antica città fortificata preincaica che proteggeva il percorso di fondovalle. Si prosegue quindi per Maimarà, per osservare l’accostamento di colori pastello della montagna più celebre della zona, la Tavolozza del Pittore.  Arrivo a Salta, sistemazione e pernottamento.

Mattinata libera del Tour Argentina del Nord da dedicare ad una personale visita della città. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza con volo per Puerto Iguazu. All’arrivo trasferimento in hotel. Pernottamento.

In mattinata si visitano le Cascate di Iguazú dal lato argentino, Si percorre il Balcone della Gola del Diavolo, il Circuito Superiore ed il Circuito Inferiore. Percorriamo le passerelle disposte al di sopra del grande fiume per assistere in prima fila al grande spettacolo delle cascate, notevoli per dimensioni, spettacolarità e rumore assordante. Sono inoltre inserite in un immenso parco nazionale con una natura che offre uno scenario di potenza tra enormi alberi, orchidee, rampicanti. Si potrà intraprendere la “Grande Avventura” (opzionale): a bordo di un gommone ci avvicineremo ai salti San Martin e Bozzetti, poi si navigherà giù per il fiume per le rapide fino arrivare a Puerto Macuco. Si terminerà il percorso effettuando una camminata interpretativa della flora e fauna nella giungla. Rientro in hotel e pernottamento.

Al mattino partenza verso il Parco Nazionale brasiliano di Foz do Iguazu e visita delle Cascate. Ci troviamo nella parte inferiore del grande anfiteatro naturale dalla cui sommità precipita l’acqua. A volte, secondo le condizioni meteo, possono prodursi enormi barriere di “acqua polverizzata” attraverso cui i raggi solari determinano interessanti fenomeni luminosi. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza con volo per Buenos Aires. All’arrivo trasferimento e sistemazione in hotel. Resto della serata a disposizione. Pernottamento.

Tempo a disposizione. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo per l’Italia. Notte in volo.

Rientro in Italia.

Possibili estensioni di soggiorno individuale a Buenos Aires o per visitare la Penisola Valdes o il Ghiacciaio Perito Moreno.

2024 – giorno di arrivo a Buenos Aires

13 novembre, 11 dicembre

2025 -(giorno di arrivo a Buenos Aires):

8 gennaio, 5 febbraio, 12 marzo, 16 aprile, 14 maggio, 11 giugno, 9 luglio, 13 agosto