tour India del sud: Tamil Nadu e Kerala

Tour India del sud: un vero tuffo nella più sorprendente realtà del Sud India. Un’immersione totale tra i colori sgargianti dei templi Hindu. La confusione tumultuosa dei mercati locali; tra profumi esotici ed i pungenti aromi delle spezie. Poi, come abituale in India, un incredibile contrappasso con un itinerario che si snoda tra scorci di campi coltivati e paesaggi rurali, boschi di montagna (fra Tamil Nadu e Kerala attraversiamo i monti Gathi Occidentali), riserve naturali dove è possibile l’osservazione ravvicinata di animali selvatici, una tranquilla navigazione nelle Backwaters del Kerala, con un pernottamento nelle comode, romantiche cabine di una house boat, per arrivare alle coste dell’Oceano Indiano.

tour india del sud

Arrivo a Chennai, incontro con il rappresentante locale e trasferimento in hotel. Compatibilmente con l’orario di arrivo si potrà tentare un primo approccio con la popolosa città, capitale dello Stato del Tamil Nadu. Al mattino si inizia la visita città con lo storico Forte che dette origine all’insediamento civile; oggi ospita il Parlamento statale del Tamil Nadu. Si visita quindi il tempio Kapaleshwar, risalente all’ottavo secolo in stile Pallavan, ancora oggi uno dei luoghi più sacri per la religione Indù. Si prosegue quindi per Mahabalipuram. Al mattino dopo un’ora circa di trasferimento si giunge a Khanchipuram la “Città d’Oro”, dalla lunga storia ultra-millenaria.

È una delle sette città più sacre per gli Indù, già famosa nel settimo secolo, quando fu visitata dal viaggiatore cinese Heun Tsang, che ne parlò in termini ammirati. Numerose le dinastie imperiali che la ebbero come capitale, sempre contesa tra buddisti, jainisti e induisti che ne rivendicavano il controllo in funzione della sua importanza politica e religiosa. Nel pomeriggio rientro a Mahabalipuram per la visita dell’Arjuna’s Penance, una grande parete rocciosa interamente scolpita con figure di animali e divinità che celebrano la grandiosità del fiume Gange. Trasferimento in circa tre ore di viaggio a Pondicherry, città che pare abbia avuto origine al tempo del venerabile saggio Agasthya, personaggio storico venerato in tutta l’India del Sud. Divenne in seguito il capoluogo dei possedimenti francesi, ed ancora oggi conserva una tipica aria coloniale che in certo qualche modo ci ricorda scorci di città transalpine del secolo XVIII.

Al mattino partenza per Tannjavur (Tanjore), distante circa 170 km, coperte in quattro ore di viaggio. Si farà dapprima sosta a Chidambaram per visitare il tempio Nataraja, con un tetto ricoperto d’oro che protegge il sancta sanctorum della divinità qui celebrata, quella dell’Aria. Si prosegue per Kumbakonam, città tra le più antiche del Tamil Nadu, già capitale dei Re Chola; qui ogni 12 anni si celebra una importante ricorrenza, il Mahamaham, che richiama numerosi fedeli. Trasferimento a Trichy, circa un’ora di viaggio e sosta per la visita della cittadella medievale di epoca Chola e in tempi più recenti luogo di scontro tra colonialisti francesi e inglesi. Sulla cima del Rock Fort, dopo aver percorso oltre 400 scalini scavati nella roccia, troviamo il tempio di Tayumanaswamy dedicato a Shiva.

per scoprire Kerala e Tamil Nadu

Al mattino si effettua la visita città e località circostanti, trasportati a bordo di un tipico calesse a trazione animale: i luoghi più singolari da vedere sono la lavorazione artigianale di tegole e piastrelle di Athangudi, la manifattura del cotone a Chettinad, negozi artigianali ed il colorito mercato locale.  Al mattino si inizia la visita città: Il Meenakshi Temple è una vera “città nella città”, racchiusa nel quartiere storico. All’esterno troviamo le “colonne sonore” pilastri che emettono suoni differenti quando percossi lievemente.

Il tempio è dedicato a Shiva, qui conosciuto come Sundareshvara, ed alla sua sposa Parvati o Meenakashi. Tra i 12 gopuram svettano alte torri poggiate su basi di granito, con figure in stucco di dei, animali mitici e mostri dipinti in colori sgargianti. Si visita quindi il palazzo di Thirumalai Nayak, il più famoso re della dinastia Nayaka che governò la regione nella prima metà del 1600: nella sua commistione tra architettura dravidica e rajput si può individuare la mano di architetti italiani chiamati a progettare il palazzo.

Al mattino trasferimento a Periyar, quattro ore circa di viaggio. Qui nel 1934 è stato creato il primo santuario naturalistico del Sud India: si estende per 777 kmq, in un’area mista di foresta decidua e pianure erbose. Al mattino trasferimento a Kumarakom, circa 4 ore di viaggio, dove ci si imbarca su una tipica Kettuvallom, letteralmente imbarcazione dal fasciame legato. Ma nessun timore, è da secoli il mezzo più sicuro e affidabile per navigare sulle acque delle Backwaters. Una volta lasciata l’imbarcazione che ci ha ospitato trasferimento in auto a Cochin, che dista poco più di 50 km. Si inizia la visita città recandoci alla Chiesa di San Francesco, la prima costruita dagli europei in India. Per molti anni, fino a che i Portoghesi non le riportarono in patria, qui erano le spoglie del navigatore Vasco de Gama, che a Kochi morì per un morbo tropicale, nel corso del suo terzo viaggio in Kerala.

 

Partenze individuali 2022-23: ogni giorno su richiesta fino a marzo 2023

 

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Da scegliere perchè

  • Ideale per sportivi di livello medio
  • Navigazione nelle Backwaters del Kerala
  • Pernottamento in house boat
  • Scoprire Kerala e Tamil Nadu