viaggio Argentina Patagonia
Patagonia nel cuore

Partenza dall’Italia (volo non incluso nella quota, prenotazione su misura). Arrivo in aeroporto a Buenos Aires e trasferimento in hotel. Camera a disposizione anche per un arrivo nelle prime ore del mattino, prima colazione inclusa. Nel pomeriggio si effettua la visita della città, una metropoli moderna dove prevale lo stile liberty, memoria del suo periodo di massimo splendore economico. Restò un modesto insediamento portuale per tutto il periodo coloniale, per poi esplodere dopo l’Indipendenza per tutto l’800 e anche nel secolo successivo.

È nel centro cittadino che troviamo i principali monumenti ed i quartieri più vivaci. Incontreremo la Casa Rosada, sede della Presidenza della Repubblica, la Cattedrale Metropolitana, il Museo del Cabildo. Lungo la Avenida 9 de Julio il famoso Teatro Colòn che ha visto esibirsi celebri cantanti lirici. A San Telmo, luogo di ritrovo abituale per artisti e bohemien, troviamo molti negozi di antiquariato ed artigianato. La Boca poi, è un quartiere amato dagli italiani, dove evidenti sono le origini della prima immigrazione originante soprattutto dalla Liguria. La tradizione vuole che le facciate delle case del Caminito, popolare via pedonale, siano stati dipinti a colori vivaci con le vernici che avanzavano dalle navi in riparazione nei vicini cantieri. In serata trasferimento in un teatro cittadino per “sentire” il magnetismo del tango, cena e spettacolo. Pernottamento.

Giornata libera nella quale si può andare ad una personale scoperta della città o partecipare ad escursioni e visite guidate. Tra le varie proposte si può fare la navigazione fluviale nella zona residenziale del Tigre. O visitare una estancia per partecipare ad una Festa Gaucha. O approfondire la conoscenza di Buenos Aires effettuando lezioni di cucina, visitando musei o partecipare a lezioni di tango. Pernottamento.

Trasferimento in aeroporto e partenza con volo per Trelew, che è il principale scalo aereo della regione del Chubut.  Trasferimento di circa un’ora per raggiungere Puerto Madryn, la città stretta tra la steppa patagonica e l’oceano che in pochi anni si è enormemente sviluppata. Il suo porto, che un tempo serviva principalmente per l’esportazione dell’alluminio, riceve oggi navi da crociera che incrementano il turismo. È piacevole passeggiare sul lungomare, dove si allineano bar, ristoranti e negozi. Talvolta, tra giugno e novembre è possibile vedere sempre dalla riva, le balene che incrociano vicine, nelle acque tranquille del golfo. Sistemazione e pernottamento in hotel.

Si effettua oggi l’escursione alla Penisola Valdès, ritenuta non a torto una delle più importanti riserve faunistiche dell’intero continente. Acque profonde e riparate, una costa frastagliata ed inospitale per l’insediamento umano danno la possibilità alle balene australi, gli elefanti marini ed i leoni marini di riprodursi in ambiente adatto. Trasferendosi da un punto di osservazione all’altro è possibile incontrare guanachi, struzzi e lepri della Patagonia. La Penisola è un ambiente secco ed arido dove è presente la maggior depressione del continente sudamericano (40 metri sotto il livello del mare). In epoca di presenza di cetacei da Puerto Piramides si avrà la possibilità di effettuare una navigazione per l’avvistamento di balene.

Si prosegue il viaggio Argentina Patagonia nella zona settentrionale della Penisola per visitare la Estancia San Lorenzo, fattoria la cui attività principale è l’allevamento brado delle pecore da lana. Viene servito un pranzo a base di cordero, lo squisito agnello patagonico. A breve distanza dalla fattoria, sulla costa, da alcuni anni si è insediata una numerosa colonia di pinguini magellanici, che si incrementa di numero col passare degli anni. È un’ottima alternativa alla visita della fin troppo celebrata colonia di pinguini di Punta Tombo, potendo osservare gli animali ad una distanza ravvicinata. Dopo la visita della riserva di Punta Norte, dove è possibile con un po’ di fortuna, vedere le orche che incrociano vicino alla riva in caccia di leoni marini, si effettua una sosta al Centro di Interpretazione naturalistica che si trova sull’istmo Ameghino, Rientro e pernottamento a Puerto Madryn.

Trasferimento a Trelew e partenza con volo per Ushuaia. All’arrivo trasferimento e sistemazione in hotel. Nel pomeriggio si effettua la navigazione nel Canale di Beagle per osservare il superbo spettacolo della baia contornata dalle ultime vette andine, raggiungere l’isola dei leoni marini ed il solitario Faro Les Eclaireurs, località suggestiva del tutto simile al più orientale Faro della Fin del Mondo, raccontato da Jules Verne. Al rientro, tempo a disposizione permettendo, si può visitare il minuscolo ma interessante Museo Fin del Mundo o quello ricavato all’interno del vecchio Penitenziario Penale. Pernottamento.

Al mattino escursione, parte a piedi, parte in auto per visitare il Parco nazionale Terra del Fuoco. È un interessante connubio di foreste, praterie di torba, stagni e lagune che segnano il punto meridionale dell’isola. Si giunge a Baia Ensenada poi, poco oltre, la Baia Lapataia segna il punto finale della Ruta Nacional Tres, la strada costiera di oltre 3000 km che arriva da Buenos Aires. Nel pomeriggio è possibile effettuare visite private e magari l’escursione all’Estancia Harberton, antica sede missionaria e da qui proseguire in gommone sino all’Isola Martillo, dove in stagione adatta è presente una colonia di pinguini Papua. Pernottamento.

Trasferimento in aeroporto e partenza del viaggio Argentina Patagonia con volo per Calafate. In pochi decenni il piccolo villaggio della provincia di Santa Cruz è enormemente aumentato di popolazione, con una conseguente notevole espansione edilizia sulle rive del Lago Argentino. Sono per lo più strutture ricettive adatte ad ogni tipo di turista. El Calafate è infatti il luogo privilegiato di partenza per varie escursioni nello Hielo Continental. All’arrivo trasferimento e sistemazione in hotel.

Al mattino trasferimento al Parco Nazionale Los Glaciares, con la giornata dedicata alla visita del ghiacciaio Perito Moreno. La particolarità pressoché unica del Perito è quella di poter essere osservato frontalmente. Si può così valutare il suo lento incedere osservando come il fronte alto decine di metri si frantumi in torri e pinnacoli che poi come iceberg fluttuano nel sottostante lago. Dopo le spiegazioni della guida naturalistica si è liberi di percorrere le passerelle in legno che dal promontorio opposto permettono la visuale del fronte del ghiacciaio, a varie altezze. È inclusa la navigazione sul tratto occidentale del lago, in modo da apprezzare una prospettiva differente del ghiacciaio, arrivando in prossimità del fronte glaciale. Nel pomeriggio rientro in hotel. Pernottamento.

Giornata del viaggio Argentina Patagonia a disposizione in cui è possibile scegliere tra varie opzioni: la navigazione sul Lago Argentino, con varie tipologie di imbarcazioni che portano a visitare il fronte di altri ghiacciai. In alternativa l’escursione ad El Chalten, distante alcune ore di strada, permette di effettuare la passeggiata alla base delle celebri vette andine, Cerro Torre e FitzRoy. Chi preferisce rilassarsi rimanendo a Calafate, potrà effettuare escursioni in bicicletta o pagaiare sul lago e magari visitare il Glaciarum, moderno centro interpretativo di glaciologia. Pernottamento.

Trasferimento in aeroporto e partenza con volo per Buenos Aires. All’arrivo trasferimento in hotel. Sistemazione e resto della giornata a disposizione. Pernottamento.

Tempo a disposizione sino al momento del trasferimento in aeroporto. Partenza con volo notturno per l’Italia.

Rientro in Italia. Termine del Viaggio Argentina Patagonia.

Note operative:
Giorno 4: Da dicembre a marzo, l’escursione a San Lorenzo non effettua la sosta a Puerto Piramides. Da Aprile a metà Settembre si sostituisce con Penisola Valdes Sud visitando Puerto Piramides, Punta Cantor e Caleta Valdes.
** 24/12/24** PARTENZE SPECIALI INCLUDENDO RISPETTIVAMENTE LA CENA DI FINE D’ANNO A EL CALAFATE. LA CENA CON SPETTACOLO DI TANGO POTREBBE EFFETTUARSI IL 25 DICEMBRE.

Tra le varie possibili estensioni al programma che può essere completato con alcuni giorni dedicati alla visita del Nord Ovest Argentino, con la coloniale Salta e le meraviglie naturalistiche della Quebrada di Humahuaca o più giorni dedicati alla visita del Parco del Paine in Cile, suggeriamo un programma di visita delle cascate di Iguazu.

11° Giorno: Buenos Aires – Puerto Iguazu

Trasferimento in aeroporto e partenza con volo per Iguazu. Arrivo e ricevimento. Trasferimento in hotel. Pernottamento.

12° Giorno: Iguazu

La visita del lato argentino delle Cascate inizia con il trasferimento in treno fino alla Stazione Garganta da cui si prosegue a piedi sino al punto panoramico Garganta del Diablo, per ammirare uno dei più grandi spettacoli naturali esistenti sulla Terra. Si percorrono poi i circuiti superiori e inferiori che ci portano in prossimità delle imponenti cascate. In opzione è possibile effettuare l’escursione conosciuta come La Grande Avventura. Consiste in una navigazione di circa un’ora e mezza sino alla base di grandi salti d’acqua per poi proseguire lungo il fiume e sbarcare per esplorare a piedi la giungla lungo un sentiero interpretativo di flora e fauna.

NOTE: l’ingresso alla Garganta del Diablo potrebbe rimanere chiuso nel caso salisse troppo la portata del fiume.

13° Giorno: Iguazu – Italia

Al mattino trasferimento in Brasile a Foz do Iguacu per visitare le cascate dal lato brasiliano. Qui c’è un unico sentiero, molto scenografico che porta al belvedere della Garganta del Diablo. A fine visita trasferimento in aeroporto. Volo per Buenos Aires e proseguimento del viaggio.

giorno di arrivo a Buenos Aires

03 e 24 marzo, 07 aprile, 12 maggio, 09 giugno, 07 luglio, 11 agosto,
08 settembre, 06 e 20 ottobre, 10 e 24 novembre, 08 e 24 dicembre