viaggio in Portogallo
Algarve in libertà

Partenza da vari aeroporti italiani con voli in base alla disponibilità. Arrivo a Faro e ritiro dell’auto a noleggio. Partenza in direzione di Monte Gordo per la sistemazione in hotel. Pasti liberi. Pernottamento.

Colazione in hotel. Partenza per Tavira, la città più autentica dell’Algarve. Situata su entrambi i lati del tortuoso Rio Gilão, Tavira è senza dubbio la città più affascinante dell’Algarve. Le rovine di un castello in cima a una collina, un vecchio ponte romano e un’infarinatura di chiese gotiche e rinascimentali sono tra le sue attrazioni storiche. Quindi, attraversate il Ponte Romano che vi permetterà di scoprire una zona piacevole, vicino al molo, con le sue vivaci strade perpendicolari. Possibilità di effettuare una crociera al Parco Naturale di Ria Formosa.

Con una superficie di 18.000 ettari, questo vasto sistema di lagune e isole si estende per 60 km lungo la costa dell’Algarve, da ovest di Faro a Cacela Velha. Racchiude una vasta area di sapal (paludi), saline, insenature e isole dunali. Le paludi sono un’area importante per gli uccelli migratori e nidificanti. Potrete vedere una grande varietà di trampolieri, insieme ad anatre, uccelli limicoli, gabbiani e sterne. È il luogo di nidificazione preferito del fraticello e del raro pollo sultano. Rientro in hotel. Pernottamento.

Colazione in hotel. Dirigetevi verso Mertola. Spettacolarmente situate su uno sperone roccioso, in alto sopra il tranquillo Rio Guadiana, le strade acciottolate della medievale Mertola sono un luogo delizioso in cui passeggiare. Un piccolo, ma imponente castello si erge in alto, dominando il miscuglio di case di un bianco abbagliante e una pittoresca chiesa che un tempo era una moschea. Un lungo periodo di stagnazione economica in questa remota città ha lasciato intatte molte tracce dell’occupazione islamica, tanto che Mertola è considerata una “vila museu” (museo all’aperto).

Attraversate poi il confine con la Spagna verso Huelva e la città omaggio a Cristoforo Colombo, Palos de la Frontera. Sosta nelle città di confine di Ayamonte e Vila Real Santo António. Visitate le saline di Castro Marim. Istituita nel 1975, questa riserva naturale è la più antica del Portogallo continentale e copre 20 km quadrati di paludi e saline al confine con il Rio Guadiana. I visitatori invernali includono fenicotteri maggiori, spatole e sterne del Caspio; in primavera è pieno di cicogne bianche. Settembre è il periodo migliore per osservare i camaleonti europei, quando scendono dagli alberi per deporre le uova nei boschi di conifere. Rientro in hotel. Pernottamento.

Colazione in hotel. Partenza per Loulé nel cuore della Serra interna, per scoprire una delle città più grandi dell’entroterra. Quindi, proseguimento a São Brás de Alportel dove potrete visitare una fabbrica di lavorazione del sughero. Potrete visitare il Museo Trajo do Algarve, allestito in una bella casa borghese della fine del XIX secolo: presenta un’interessante collezione di costumi tradizionali del XIX e XX secolo, vecchi carri e automobili e attrezzi agricoli. Proseguimento verso Quarteira e pernottamento.

Colazione in hotel. Partenza verso Lagos: antica capitale dell’Algarve dal 1576 al 1756, questa affascinante città ha conservato il suo fascino e il suo carattere. La città portuale, che ha dato il via a numerose spedizioni navali durante la straordinaria era delle scoperte del Portogallo, si trova lungo la riva del Rio Bensafrim. Le graziose stradine acciottolate del suo centro storico, le pittoresche piazze e chiese sono racchiuse da mura del XVI secolo. Al di là delle mura ci sono alcune spiagge davvero favolose. Proseguimento per Sagres: spazzato dal vento, questo villaggio, nell’estremo sud-ovest dell’Europa, a picco sul mare è un luogo ricco di storia ed emozioni.

Affacciato su alcuni degli scenari più spettacolari dell’Algarve, il piccolo e allungato villaggio di Sagres ha un’atmosfera da fine del mondo, con le sue scogliere scolpite dal mare in alto sopra l’oceano spumeggiante, su cui si affacciano fortezze sferzate dal vento che lo collegano al ricco passato nautico del Portogallo. È l’unico posto al mondo in cui si sa che le cicogne bianche nidificano sulle pareti rocciose. Cabo de São Vicente, il punto più a sud-ovest dell’Europa, è un promontorio brullo 6 km a nord-ovest del centro di Sagres che fu l’ultimo lembo di patria che un tempo i marinai portoghesi vedevano mentre si lanciavano verso l’ignoto. È un posto spettacolare: al tramonto puoi quasi sentire il sibilo del sole che colpisce il mare. Un faro rosso ospita un piccolo, ma eccellente museo che mostra il ruolo di Sagres nella storia marittima del Portogallo. Proseguimento verso Portimão. Pernottamento.

Colazione in hotel. Proseguimento e scoperta di Silves. Le tortuose stradine secondarie di Silves, caratterizzate da edifici imbiancati sormontati da tetti in terracotta, si inerpicano sul fianco della collina sopra le rive del Rio Arade. A coronamento della collina, imponenti mura di pietra rossa racchiudono uno dei castelli meglio conservati dell’Algarve. Poi, proseguimento verso la Serra de Monchique: salire a Monchique significa scoprire, quasi ad ogni curva, un panorama diverso di mare e montagna. Arrivo a Foia, che con i suoi 902 m è il punto più alto dell’Algarve e offre magnifiche viste sulla regione. Poi, scoperta di Monchique, piacevolmente adagiata nel verde. In alto sopra la costa, nella catena montuosa boscosa della Serra de Monchique, Monchique costituisce una base per esplorare la zona circostante, con alcune eccellenti opzioni per passeggiate a piedi, in bicicletta e in canoa. Rientro in albergo. Pernottamento.

dell’entroterra. Partenza per Salir: le sue rovine del castello, costruito dai Mori, offrono splendide viste sulla Serra. Intorno ad esso, nella macchia, crescono alberi di corbezzolo, i cui frutti vengono utilizzati per produrre il famoso brandy dell’Algarve: aguardente de medronho. Proseguimento verso Alte: le case bianche di questo grazioso borgo dalle strade strette e tortuose si aggrappano agli alti pendii della Serra.

Nella parte inferiore del paese si possono ammirare due fontane rurali e ombreggiate, Fonte Pequeña e Fonte Grande. Scoperta delle chiese parrocchiali: una delle cappelle è completamente ricoperta di azulejos del XVIII secolo, mentre la cappella di Notre Dame de Lourdes è decorata con preziosi azulejos policromi in rilievo di tipo sivigliano del XVI secolo. Pernottamento.

Colazione in hotel. Tempo libero e trasferimento in aeroporto in tempo per la riconsegna dell’auto a noleggio e per l’imbarco sul volo di rientro in Italia.

Il programma può essere personalizzato con varie estensioni e personalizzazioni. Quotazione su richiesta.

Tutti i giorni su richiesta.