Viaggio in Rajasthan e valle del Gange
Viaggio in Rajasthan e valle del Gange, tour che riunisce i principali e più conosciuti siti storici dell’India. La capitale, Delhi si presenta con due immagini solo apparentemente contrastanti: la Old Delhi e la New Delhi, poi il viaggio continua con la visita delle principali città del Rajastan, dove fiorì la cultura e l’architettura Rajput dell’epoca dei maraja. Con una doverosa deviazione verso Agra, per l’imperdibile visita del Taj Mahal, inno universale all’amore, si prosegue seguendo la valle del Gange: ad Orchha e soprattutto con gli elaborati ed intriganti templi di Khajuraho si ha l’opportunità di conoscere la originale cultura hindu. Il viaggio termina in Uttar Pradesh con la visita di Varanasi, la Benares sacra, meta di pellegrinaggi e riti di profonda spiritualità.
Arrivo all’aeroporto internazionale di Nuova Delhi, dove sarete accolti da un nostro rappresentante e dall’autista. Trasferimento in hotel per la sistemazione. Colazione in hotel. Al mattino è prevista la visita della New Delhi, la zona che urbanisticamente più risente dell’impronta “british” dell’epoca coloniale: si passa davanti a luoghi iconici come il Palazzo del Parlamento e l’India Gate, memoriale dedicato ai militari britannici morti nella Prima Guerra Mondiale. Un primo contatto con la profonda spiritualità dell’India è la visita del più importante tempio Sikh, il Gurudwara Bangla Sahib, dalla sfolgorante cupola dorata. La visita prosegue nella Vecchia Delhi con l’animato e caotico mercato della via Chandni Chowk, la maestosa Jama Masjid, la moschea più grande e spettacolare dell’India.
Colazione in hotel. Trasferimento in Rajasthan con sosta prima di lasciare la capitale del Qutub Minar, nato inizialmente come torre celebrativa della conquista da parte dei musulmani e divenuto poi minareto, notevole per l’altezza che supera i 70 metri. Arrivo a Mandawa nel tardo pomeriggio. Pernottamento in hotel. Colazione in hotel. Lo Shekhawati è un’affascinante regione del Rajasthan, conosciuto per il sontuoso patrimonio architettonico delle Havelis, residenze di ricchi mercanti Marwari. Visibile segno della ricchezza raggiunta da queste famiglie dedite al commercio lungo la storica Via della Seta sono solitamente affrescate artisticamente. Si visitano alcuni villaggi locali, per poi ammirare la Jhunjhunwala Haveli, gioiello architettonico caratterizzato da pareti intricatamente affrescate, eleganti modanature in legno e soffitti vivacemente decorati. Si prosegue nel pomeriggio per Jaipur.
Visita di Jaipur, conosciuta come “Città Rosa”, per il caratteristico colore dell’arenaria dei suoi edifici. La visita include il maestoso Palazzo dei Venti, il City Palace e l’antico Osservatorio astronomico, con ingegnose costruzioni, testimonianza della ricerca scientifica in epoca Moghul. Tempo libero da dedicare ad una personale scoperta del mercato e dei tanti negozi o laboratori. Oltre che per la produzione di tessuti Jaipur è celebre per l’arte orafa dei tanti artigiani che lavorano l’argento. Partenza per Agra, con sosta al pittoresco villaggio di Abhaneri. Qui si trova il Chand Baori, pozzo a gradoni tra i più impressionanti dell’India. La sensazione è quella di trovarsi dinanzi ad un vero e proprio palazzo che, invece di salire verso il cielo, scende con un’intricata rete di scale alla ricerca dell’acqua, così rara in questa regione. Arrivo ad Agra nel pomeriggio per visitare all’ora del tramonto il monumento più iconico: il Taj Mahal. Lo straordinario edificio, definito un vero e proprio “simbolo dell’amore”, è costruito interamente in marmo bianco e inserito in un grande giardino che ricorda il Paradiso.
Colazione in hotel. Arriviamo a Fatehpur Sikri, una città “fantasma”, interamente costruita in poco lasso di tempo dall’ imperatore Akbar e poi abbandonata dopo soli 12 anni, probabilmente per l’inaridirsi delle sorgenti d’acqua che potevano permettere la sopravvivenza. Ritorno ad Agra, che un tempo fu una delle più magnifiche capitali dell’Impero Moghul per effettuare la visita del Forte Rosso, costruito nel 1565 per volere di Akbar il Grande e successivamente modificato dal figlio Shah Jahan, che lo trasformò in una residenza principesca. L’interno è un intricato susseguirsi di padiglioni, moschee, piscine e fontane che culminano nello Shah Burj.
tour di gruppo con guida in italiano
Colazione in hotel. Al mattino trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza con treno che in tre ore arriva a Jhansi, città storica nello stato indiano dell’Uttar Pradesh. Si trova nella regione di Bundelkhand, sulle rive del fiume Pahuj, nell’estremo sud dell’Uttar Pradesh. Il suo nome ricorda la regina chiamata Jhansi ki Rani che combatté strenuamente contro gli inglesi per impedire l’annessione del suo stato all’Impero britannico. Si prosegue quindi per Orcha, cittadina vicina alla città di Niwari.
Dopo la colazione, si parte in direzione di Khajuraho, che si raggiunge dopo circa 5 ore di viaggio. All’arrivo è prevista la visita del complesso occidentale di templi. Il gruppo di monumenti di Khajuraho presentano un misto di caratteristiche architettoniche di tradizione sia indù che giainista e testimoniano la passata grandezza della dinastia Chandella (che raggiunse il suo apice tra il 950 e il 1050). I meravigliosi edifici, espressione della più pura arte indiana (generalmente rinomati per le loro sculture erotiche) sono adornati da sculture che illustrano la vita quotidiana del popolo e delle corti reali nel X e XI secolo. Si ergono tra una fitta vegetazione di datteri.
Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto di Khajuraho per il volo per Varanasi. All’arrivo trasferimento e sistemazione in hotel e tempo a disposizione. Più tardi è previsto il trasferimento ai “ghat”, i gradini che scendono verso il sacro fiume Gange, cuore pulsante della devozione dei pellegrini indù. Osservare le persone in adorazione sui ghat è una delle esperienze più straordinarie di una visita in India. I pellegrini affollano i ghat per fare un bagno rituale ed eseguire la Puja. A fine giornata si effettua un giro in risciò per la Città Vecchia. Pernottamento in hotel.
Prima dell’alba torniamo al Gange per una escursione in barca a remi. Dal fiume possiamo osservare i pellegrini che fanno le loro abluzioni e i maestosi palazzi dei maharaja che si affacciano sulla riva. Poi una immersione nei vivaci vicoli dell’antica città prima di tornare in hotel per la colazione. Per chi o desidera è prevista un’escursione facoltativa a Sarnath, località situata a 10 chilometri a nord-est di Varanasi, vicino alla confluenza dei fiumi Gange e Varuna. Il Parco dei Cervi a Sarnath è il luogo in cui Gautama Buddha insegnò per la prima volta il Dharma e dove il Sangha buddista nacque grazie all’illuminazione del discepolo Kaundinya. Interessante anche il piccolo museo che ospita capolavori dell’arte Gandara.
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Da scegliere perchè
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