Viaggio Messico dia de los muertos

Viaggio Messico dia de los muertos – Esorcizzare la Morte con l’ironia e la gioia: una pratica religiosa già presente nelle culture precolombiane del Centro America, poi confluita nella Ricorrenza del Giorno dei Morti, portata dal cattolicesimo. Festa di allegria, quindi, dove i simboli della Morte (teschi e tibie) si trasformano in giochi e dolcetti per i bambini, quando i mercati si trasformano in profumate tavolozze di colori. Festa intima, che dà modo alla famiglia di riunirsi con parenti lontani, ma anche festa pubblica nei cimiteri dove le tombe vengono dapprima apparecchiate per banchetti, poi adornate di fiori e illuminate da candele. E musica, sempre tanta musica, nei giorni di vigilia della ricorrenza religiosa.

viaggio messico dia de los muertos

Arrivo in serata a Città del Messico. Trasferimento e pernottamento. Prima colazione in hotel. Al mattino si effettua la visita panoramica della città. L’odierna Città del Messico, antica Tenochtitlan per gli Aztechi, è oggi una immensa metropoli con più di venti milioni di abitanti, ricca di monumenti precolombiani e di testimonianze coloniali. La Piazza della Costituzione conosciuta come ‘Zocalo’ è una delle più grandi al mondo. Vi si affaccia sia la Cattedrale, il più grande edificio religioso del paese, che il Palazzo Nazionale, dimora della presidenza della Repubblica.

Al suo interno sono conservati affreschi e “murales” del famoso artista Diego Rivera, che illustrano la storia contemporanea del Messico. La visita panoramica prosegue con la sosta per la visita ai resti archeologici del Templo Mayor, “cuore” del mondo Azteca: il Templo Mayor rappresentava il centro simbolico della grande rete tributaria dell’ Impero, luogo dove si raccoglievano offerte sacre e depositi funerari, ma anche; un santuario dedicato alle divinità della guerra e della pioggia, un simbolo delle vittorie degli Aztechi contro i loro nemici.

Colazione. Al mattino si completa la visita della città. Nel pomeriggio proseguimento per il centro archeologico di Teotihuacan, che si trova ad una cinquantina di km a nord della Capitale. Durante il trasferimento è prevista la sosta per la visita della Basilica della Madonna di Guadalupe, uno dei santuari più importanti di tutta l’America Latina. Teotihuacan, che significa il “Luogo ove nascono gli Dei” nella lingua Azteca,  rappresenta il sito di maggior interesse sopravvissuto a testimonianza di questa cultura precolombiana.

Trasferimento in aeroporto e partenza in mattinata per Tuxtla Gutierrez, capitale dello Stato del Chiapas. All’arrivo a Tuxtla, trasferimento al molo di Chiapa de Corzo per prendere la barca che discende sul fiume Grijalva sino al magnifico Canyon del Sumidero. La natura del luogo e la quota consentono un’esperienza incredibile. Il Canyon del Sumidero è uno spettacolo impressionante della natura. È una gigantesca fenditura tra i costoni montuosi. Le pareti del canyon, in alcuni punti, sono alte più di mille metri. Si ammirano impressionanti formazioni geologiche: la grotta del silenzio, la grotta dei colori e la incredibile cascata con forma di albero di Natale. L’escursione termina nel bacino idroelettrico di Chicoasèn, sbarrato da una maestosa diga artificiale. Continueremo quindi il nostro viaggio fino a San Cristobal de las Casas percorrendo una strada di montagna che supera i 2.000 metri.

Colazione. Partenza per visitare, sulle alture circostanti, le comunità indigene di San Juan Chamula e Zinacantan. Le popolazioni indigene praticano particolari riti religiosi, risultato della commistione fra tradizioni locali e cristianesimo, sopravvissute nonostante le imposizioni dei conquistatori europei. Si tratta di minoranze etniche quali Tzotzil e Tzeltal che parlano loro lingue e mantengono una forte identità culturale. Questa si manifesta evidente in un abbigliamento particolarmente elaborato e colorato, che allo stesso tempo esprime una decisa richiesta di autonomia e contrasto con il governo centrale. Le rivolte filo-zapatiste di fine secolo scorso ne sono il drammatico riscontro.

Tour con guida in italiano

Colazione. Partenza in direzione di Palenque in un paesaggio verde che attraversa la sierra. Sosta per la visita della pressoché sconosciuta zona archeologica di Toniná, tra le più belle del Chiapas. Si giunge poi alle Cascate di Agua Azul. La visita offre l’opportunità di ammirare gli alti salti di acqua che si gettano nel Rio Bascan circondato da piante tropicali e da una esuberante vegetazione.  Le innumerevoli piscine naturali alla base delle cascate consentono la balneazione.

Colazione. In mattinata visita della zona archeologica di Palenque, centro rituale maya in funzione dal III al VII secolo d.C., immerso nell’esuberante vegetazione tropicale che l’ha gelosamente nascosto per quasi un millennio. Talvolta si è accompagnati dai colori dei tucani che dagli alberi volano sulle rovine e dal canto incessante delle scimmie urlatrici. Le rovine di Palenque sono considerate da molti come le più affascinanti del Messico, soprattutto per la luce iridescente che dona una particolare ambientazione alla zona. Palenque costituisce l’apogeo architettonico dell’Impero occidentale Maya, la cui intatta bellezza è paragonabile all’Acropoli di Atene.

Colazione. Partenza per Merida con visita alla zona archeologica di Uxmal dove si visitano i resti della città maya fiorita tra il III ed il X secolo. Gran parte delle rovine di Uxmal, tra le più belle del Messico, non sono state restaurate ma tre edifici meritano particolare attenzione: la Piramide dell’Indovino, un edificio di forma ellittica, il Monastero ed il Palazzo del Governatore, stranamente esposto verso est. Gli edifici di Uxmal hanno la particolare caratteristica architettonica dello stile Puuc: palazzi bassi e rettangolari al cui interno sia prono giardini. Le colonne che ne fanno perimetro portano iscrizioni dedicate a Chaac, il dio della pioggia. Nel pomeriggio arrivo a Merida, conosciuta un tempo come “La Città Bianca” per la pulizia delle strade e per il colore tipico degli abiti dei suoi abitanti. La principale ricchezza economica della città è frutto del commercio delle fibre di agave.

Colazione. Partenza in direzione di Valladolid con sosta a Izamal, un tipico villaggio messicano conosciuto anche come “Ciudad amarilla”, per via dei suoi edifici color giallo dorato e paglierino, che regalano un colpo d’occhio magico e totalizzante. Si prosegue per la visita alla zona archeologica di Chichen Itza. Il centro dei Maya-Toltechi è stato la più importante città dello Yucatan dal XI al XIII secolo. La mescolanza di stili architettonici racchiude secoli di storia messicana, mostrando con singolare efficacia le tracce della dominazione straniera e dell’incrocio di culture diverse. Impressionante è la maestosità e la grandezza del sito.

Prima colazione in hotel. Visita della città e i principali punti di interesse. Partenza per la famosa zona archeologica di Tulum che si erge imponente di fronte al Mar dei Caraibi. Dopo la visita proseguimento verso il “cenote azul” per un fantastico bagno rinfrescante che conclude in bellezza l’itinerario. Colazione. Salvo eventuale prosecuzione del viaggio con soggiorno mare, trasferimento in aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo di rientro in Italia. Notte in volo.

 

 

Partenze di gruppo 2025: 28 ottobre

Le iscrizioni al viaggio si accettano sino a raggiungimento numero massimo di partecipanti e comunque non oltre il 10 ottobre.

 

Da scegliere perchè

  • Tour con guida in italiano
  • Visitare il cuore del Messico nel periodo migliore per il clima e coincidente con la festa religiosa
  • Città del Messico
  • San Cristobal de las Casas
  • Palenque
  • Campeche, Uxmal, Merida
  • Valladolid,Chichen Itza, Tulum