Patagonia Ruta 40

Patagonia Ruta 40 Viaggio in piccolo gruppo con guida parlante inglese e spagnolo. Occorrono tutti e cinque i sensi per conoscere la Patagonia (e magari non bastano). La si apprezza percorrendo quella che storicamente è la sua “spina dorsale”, la rotta dei pionieri, battuta da mercanti, militari, predicatori, viaggiatori e sognatori. L’occhio spazia sulle grandi distese steppose dove rotolano cespugli secchi di El Calafate, lontane spuntano le bianche vette andine, emergenti da laghi cristallini. Il “suono del silenzio” per noi così inusuale da apparire irreale, è rotto dall’improvviso comparire del vento che tutto avvolge: bramiti di leoni ed elefanti marini sulle coste atlantiche, pietre colossali che un tempo furono alberi vivi, ghiacciai in perenne movimento, memorie di antichi popoli che furono capaci di sopravvivere in una natura solo apparentemente inospitale.

patagonia ruta 40

All’arrivo incontro con il personale incaricato e proseguimento in minivan per Puerto Madryn. Il porto della città ha rappresentato per lungo tempo il punto di approdo della colonizzazione gallese, una comunità che con caparbia ha reso fertile questo lembo di deserto patagonico. Escursione di intera giornata per visitare la Penisola Valdes, sito dichiarato Patrimonio dell’Umanità per motivi naturalistici e paesaggistici, oltre al considerevole aspetto faunistico. Partenza da Puerto Madryn in direzione sud, verso Puerto Camarones, per raggiungere il Parco Marino Costiero “Patagonia Austral”. Meno famosa di quella di Punta Tombo, la colonia di pinguini di Cabo Dos Bahias non è meno attraente ed interessante.

Il viaggio prosegue verso occidente, lasciando la costa atlantica alle nostre spalle, in direzione delle Ande. “Valle Hermoso”, un nome che già dice tutto, è la denominazione di questo tratto di vasta steppa patagonica. Nel pomeriggio si giunge al villaggio che nel suo nome celebra Perito (Pascasio) Moreno, celebrato in Argentina come un eroe per l’importante contributo dato alla definizione di confini con il Cile.  Un lago con due nomi, attraversato da una linea di confine: nella porzione argentina prende il nome di Buenos Aires, sul lato cileno è conosciuto come lago General Carrera.

Patagonia Ruta 40 tour di gruppo

Partenza lungo la celebre “rutacuarenta”, sintesi di un mito per i grandi viaggiatori!! Si prosegue verso sud in direzione di Bajo Caracoles, poi all’altezza del fiume Pinturas una breve deviazione ci porta alla Grotta delle Mani Dipinte. A fine visita ritorniamo sulla Ruta 40 per giungere ad El Chalten. Il sole tramonta dietro la catena andina, facendo risaltare le la collana di ardite vette. Svegliarsi all’alba è d’obbligo, per lo spettacolo della luce che velocemente scorre dalla cima in giù, a svelare la magnificenza delle ripide pareti del Monte Fitz Roy e magari percorrere facili sentieri di avvicinamento.  C’è un primo trasferimento di circa 60 km su terreno in buona parte ghiaioso, nell’ affascinante mondo andino tra salti, cascate, ruscelli e spettacolari viste panoramiche.

Al mattino ultimo trasferimento, poche ore ancora per arrivare nei pressi del lago Viedma e giungere ad El Calafate. All’ arrivo sistemazione in hotel. Nel pomeriggio trasferimento al Parco Nazionale Los Glaciares dove ci attende lo spettacolo del Ghiacciaio Perito Moreno. Giornata a disposizione per attività libere, come effettuare la navigazione sul lago argentino per avvicinare il fronte dei ghiacciai.  Trasferimento in aeroporto e partenza con volo per Buenos Aires. All’ arrivo trasferimento in hotel.  Al mattino si effettua la visita della città, percorrendone i principali punti di interesse.

 

Partenze di gruppo 2024/2025: da Puerto Madryn 28 Ottobre – 28 Novembre – 8 Gennaio – 2 Febbraio – 16 Marzo

da Calafate ed arrivo a Puerto Madryn: 17 Gennaio – 11 Febbraio

 

 

patagonia penisola valdes

Da scegliere perchè

  • Itinerario tra i luoghi simbolici della Patagonia
  • I pinguini della Penisola Valdes
  • La mitica Ruta 40
  • L’imponente Perito Moreno
  • Partenze garantite con minimo 2 partecipanti