nei Luoghi di Pancho Villa e Zapata

Arrivo a Città del Messico, trasferimento e pernottamento in hotel.

Partenza al mattino per la visita di Teotihuacan, con sosta alla Basilica della Madonna di Guadalupe, che incontriamo lungo l’ itinerario, uscendo dalla Capitale verso nord. Il Santuario, dedicato alla Santa Patrona del Messico viene visitato ogni anno da almeno 12 milioni di pellegrini, tre quarti dei quali concentrati nei giorni intorno al 12 dicembre, Festa della Vergine.

Si prosegue il Messico viaggio organizzato per il sito archeologico di Teotihuacan, le cui origini risalgono al secolo V avanti Cristo. Per motivi ancora sconosciuti il sito fu abbandonato dai suoi primi abitanti, i teotihuacani. Gli edifici più importanti sono la Piramide del Sole, quella della Luna, i Palazzi dei Giaguari e delle Conchiglie Piumate e quello di Quetzalpapálotl. In epoca successiva al secolo VII il sito fu occupato dai Toltechi che ricostruirono una parte della Città antica con la Grande Piramide di Quetzalcóatl. Quando qui giunsero gli aztechi gran parte degli edifici erano in rovina, abbandonati e ridotti a cumuli di macerie, tanto che  il viale principale venne denominato Viale dei Morti.

Nel pomeriggio si rientra in città con sosta per la visita di Piazza delle Tre Culture. Gli edifici che le fanno corona risalgono a tre tappe storiche differenti, Mesoamericana, con le vestigia azteche, Vicereale con la chiesa edificat su rovine atzeche, e Contemporanea con la torre della Segreteria degli Affari Esteri ed il complesso abitativo noto come Nonoalco-Tlatelolco, la modernità messicana. La si ricorda inoltre come il triste scenario del massacro studentesco accaduto nel 1968.

L’attuale Capitale venne fondata nel 1521 dagli Spagnoli sulle rovine della Grande Tenochtitlan, la capitale dell’ Impero Azteco, costruita su isolotti artificiali al centro di un grande lago. E’ conosciuta anche come la Città dei Palazzi: Nel corso della visita del centro storico vedremo vie, monumenti e costruzioni di  diverse epoche: il Palazzo delle Belle Arti, il Paseo della Riforma, lo Zócalo, con la Cattedrale ed il Palazzo Nazionale. Nel corso della giornata del Messico viaggio organizzato si visita il Museo di Antropologia, uno degli edifici museografici più importanti dell’ intera America Latina. È concepito per custodire e mostrare il lascito archeologico dei popoli della Mesoamerica, insieme ad una importante sezione etnografica con interessanti testimonianze sulle varie popolazioni del Messico.

Partenza in mattinata verso Queretaro, ubicata a 220 Km di distanza e visita della città legata a grandi eventi delle lotte per l’Indipendenza. Fu il punto di partenza della rivoluzione del 1810 contro la Spagna, nonché il luogo della resa di Massimiliano d’Asburgo, imperatore del Messico, alle forze di Benito Pablo Juárez, nel 1867. Nel 1917 vi venne stilata l’attuale Costituzione messicana. Tra gli edifici cittadini di rilievo si annoverano la Cattedrale (XVI secolo), il convento di San Agustín e la chiesa di San Domingo. La città è caratterizzata da una serie di arcate alte 20 metri : è l’ acquedotto che, secondo una diffusa leggenda, il governatore locale fece costruire nel XVII secolo per amore (non corrisposto) di una suora.

Al termine proseguimento del Messico viaggio organizzato per San Miguel de Allende, localizzato a circa una ora di distanza. Il nome originale della città è stato completato per rendere omaggio all’ eroe nazionale Ignacio Allende, martire della indipendenza dalla Spagna, che organizzò i primi movimenti insurrezionali assieme al sacerdote Manuel Hidalgo. La cittadina è caratterizzata dalla cattedrale dedicata a San Miguel Arcangel i cui elementi barocchi sono “esaltati” dall’ incredibile colorazione rosa confetto. Tutta la città, nella sua parte storica, è ricca di esempi di architettura coloniale, con stradine lastricate in pietra su cui si affacciano balconi e portali finemente decorati. Terminata la visita della città sistemazione e pernottamento in hotel.

In mattinata partenza del Messico viaggio organizzato  verso Guanajuato, la città Culla dell’ Indipendenza. E’ dal sagrato della parrocchia che partì il Grito de Dolores, l’appello alla insurrezione antispagnola lanciato dall’  eroe Padre Miguel Hidalgo y Costilla. E’ altresi importante per essere la città natale del pittore Diego Rivera, la cui abitazione è oggi trasformata in museo. L’ emblema cittadino è la grande statua del Cristo Re di Cubilete, ritenuto il centro geografico del Messico. Le vere curiosità sono invece abbastanza…”sotterranee”…: nelle vaste caverne dove un tempo scorreva il fiume, causa di continui crolli di abitazioni, oggi, illuminate e pavimentate, scorre il traffico cittadino.

Una rete sotterranea naturale che aiuta gli spostamenti degli abitanti, liberandoli in gran parte dalla morsa del traffico. Dai connotati classici della città coloniale, con le chiese barocche, le case dipinte in colori pastello, il grande zocalo, la città si distingue per le vie particolarmente strette; se ne potrà godere di una bella vista panoramica dal monumento dedicato all’eroe El Pipila prima di visitare il centro storico con le sue pittoresche e anguste stradine coloniali, il Teatro Juarez, la Basilica ed il famoso Callejón del Beso. È anche una città universitaria a intensa vita culturale, culmine del quale è il Festival Internazionale Cervantino. Pernottamento in hotel.

Partenza in mattinata verso Zacatecas, stupenda cittadina coloniale, con arrivo circa 4 ore dopo. Fu assai contesa tra rivoluzionari e lealisti di eminente importanza strategica al centro del distretto minerario dell’argento. Zacatecas è inoltre ricordata per l’impresa di Pancho Villa che a capo delle sue bande qui sconfisse l’ esercito fedele al presidente Huerta. E’ una città coloniale molto ben tenuta, caratterizzata dalla “cantera”, la pietra rosa proveniente dalle colline dei dintorni.

Nel pomeriggio si effettua la visita del centro storico: la presenza dei francescani favorì la edificazione di vari edifici di ordine religioso che, uniti a quelli di tipo civile, fecero di Zacatecas la seconda città più importante della Nuova Spagna. La cattedrale è ritenuta la massima espressione del barocco in tutta l’ America Latina. I monumenti principali sono il palazzo del Governo, la Chiesa di Santo Domingo ed il teatro. Fine visita, tempo permettendo, si salirà sulla collina che domina la città, per raggiungere le Miniere dell’Eden. Qui, dinanzi al Museo dedicato alla rivoluzione, si erge la monumentale statua di Pancho Villa. Pernottamento in hotel.

Al mattino del Messico viaggio organizzato partenza per Guadalajara, conosciuta per la sua bellezza come “La Perla dell’ Occidente“, distante circa 4 ore e mezza. All’arrivo sistemazione in hotel. Guadalajara è la seconda città del Messico, capitale dello stato di Jalisco e quindi patria della tequila, nonché culla della musica “mariachi”.

Il simbolo della città è la bella Cattedrale, con due campanili gemelli in Plaza de Armas, dove si trova anche il Palazzo del Governo; tutto il centro storico, da visitare a piedi, è pieno di attrattive: Plaza Laureles con il Palazzo Municipale, Plaza Tapatìa e il Teatro Degollado. Si effettua poi la visita del vicino villaggio di San Pedro Tlaquepaque, un centro interessante dal punto di vista turistico, interamente dedicato all’ artigianato di ceramica, tessitura e vetro soffiato. Notevoli le facciate di alcuni palazzi del centro storico, con palazzi risalenti al periodo del Vicereame. Rientro a Guadalajara e pernottamento in hotel.

Al mattino escursione al villaggio di Tequila dove si avrà modo di conoscere il processo di elaborazione della bevanda alcoolica più conosciuta del Messico. Il tequila, prodotto dalla distillazione dell’ agave blu, è intrinsecamente connesso alla storia ed alla cultura messicana. La sua origine può farsi risalire alle pozioni alcoliche usate dai sacerdoti aztechi nei loro riti, ma è solo dal XVIII secolo che la produzione del tequila assume la sua caratteristica attuale, poiché si potè usufruire delle tradizioni di distillazione delle acqueviti europee, tecniche che gli Spagnoli introdussero nel Nuovo Mondo. La Fiera Nazionale della Tequila si celebra dal 30 novembre al 12 dicembre. Rientro a Guadalajara e pernottamento.

Lungo trasferimento del Messico viaggio organizzato  a Patzcuaro, distante oltre 300 km. La cittadina fu fondata intorno al 1500, quando Vasco de Quiroga vi fece erigere la cattedrale ed il convento di San Nicola, per trasportarvi la capitale dalla vicina Tzintzuntzan. Oggi è un famoso centro artigianale e culturale, con un intatto tessuto urbano di impianto coloniale caratterizzato dalle tinte in bianco e rosso. Arrivo e visita della Casa degli Undici Cortili, la Basilica di “Nuestra Señora de la Salud”, la Biblioteca Gertrudis Bocanegra con il suo murale dipinto da Juan O’Gorman, la piazza di Don Vasco Quiroga e il suo tipico mercato. Nel tardo pomeriggio proseguimento per Morelia (60 km.), sistemazione in hotel e pernottamento.

Al mattino si visita la città che originariamente si chiamava Valladolid e cambiò nome in onore ad un suo illustre figlio, l’ eroe Jose Maria Morelos, prete rivoluzionario che alla morte di Hidalgo si assunse il compito di portare avanti la lotta per l’ indipendenza. Si visita il centro storico coloniale, con la magnifica Cattedrale, il Palacio de Gobierno, il Palacio Clavijero, il Mercato dei Dolci e i tanti edifici storici in trachite rossa, tipico materiale usato localmente in edilizia. Al pomeriggio partenza per Città del Messico. Arrivo, sistemazione in hotel e pernottamento.

Trasferimento in aeroporto e fine del Messico viaggio organizzato.