Viaggio Argentina Bolivia Cile
triangolo andino

Partenza dall’Italia (volo non incluso nella quota, prenotazione su misura). Arrivo e ricevimento in aeroporto. Trasferimento in hotel. Sistemazione e prima colazione. Nel pomeriggio visita della città percorrendo i luoghi più interessanti di Buenos Aires. La città fu fondata nel 1536, quando vi giunse l’esploratore spagnolo Pedro de Mendoza con i suoi battelli e stabilì un accampamento sopra il Rio de la Plata. Il centro gravita intorno alla Plaza de Mayo, nucleo dell’insediamento originale, risalente al 1580. Qui si trovano la Casa Rosada (palazzo presidenziale), la Catedral Metropolitana, il Museo del Cabildo.

Da vedere ancora il famoso Teatro Colòn che occupa un intero isolato e San Telmo, uno dei più interessanti quartieri di Buenos Aires, luogo di ritrovo abituale per artisti e bohemien. Sosta al quartiere de la Boca, che si sviluppò alla fine dell’800 lungo il porto, sulle rive spesso inondate dal fiume Riachuelo. Qui i muri delle case del Caminito, popolare via pedonale, sono dipinti a colori vivaci con le vernici che avanzavano dalle navi in riparazione nei vicini cantieri.

Altitudine Massima: 1.152 mslm

Trasferimento in aeroporto e partenza con volo per Salta. Arrivo e ricevimento in aeroporto. Nel pomeriggio visita della città di Salta, iniziando dalla Plaza 9 de Julio con il Cabildo, la “Casa de Gobierno”, la Chiesa di San Francesco ed il convento di San Bernardo. La città è ricca di candidi palazzi coloniali e di colorati cortili fioriti detti “patios”. Nella Cattedrale è venerata una immagine di Cristo giunta dalla Spagna nel 1592 e la statua della cosiddetta Virgen del Milagro, che deve il suo nome all’evento miracoloso attribuitole. Si dice che durante il tremendo terremoto del 1692 le due immagini furono portate in processione lungo le vie cittadine, proprio in concomitanza della fine di ogni manifestazione tellurica. È inclusa la visita al MAAM (Museo archeologico di Alta Montagna), un museo di grande valore archeologico per le mummie di bambine ritrovate sul Vulcano Llullaillaco. Pernottamento.

Altitudine Massima: 3.348 mslm

Partenza da Salta per effettuare un giro per le Valli Calchaquies. Faremo sosta a Cachi, cittadina che ha conservato la sua autenticità coloniale, con edifici bassi, vie non asfaltate, vita tranquilla e clima ameno. La chiesa in stile coloniale ha la particolarità di un tetto fatto con assi di cactus, pianta tipica della zona. Nella Piazza centrale si trova il Museo archeologico, dove sono conservate collezioni di manufatti di epoca preincaica, inca e spagnola. Proseguiamo per Molinos, villaggio sorto sulla antica encomienda (rendita vitalizia) dei terreni concessi ad una nobile famiglia per editto del Re di Spagna nel 1659. Nicolàs Severo de Isasmendi fu l’ultimo governatore realista di Salta, deceduto nel 1837. Il suo corpo mummificato è conservato nella Chiesa cittadina, risalente al sec. XVII.

Tra le emergenze naturalistiche attraversate oggi va annoverata la Recta TinTin, un percorso lineare all’interno di una foresta di cactus, tracciato da popolazioni preincaiche. Spettacolare poi è la Quebrada delle Frecce, uno stretto passaggio della strada tra migliaia di rocce appuntite, dai colori cangianti, spettacolo unico ed originale. Arrivo a Cafayate, sistemazione e pernottamento.

Altitudine Massima: 1.660 mslm

In mattinata breve visita della città e di una cantina vinicola, con pranzo. Nel pomeriggio il Viaggio Argentina Bolivia Cile continua verso Salta visitando la Gola del Fiume Las Conchas. È uno degli scenari naturali più impressionanti del NOA (Nord Ovest Argentino). La Quebrada è una stretta gola dove il vento e l’acqua hanno scolpito forme fantastiche sui fianchi della montagna. Bisogna lasciar libera l’immaginazione per riconoscere il Monaco, il Fungo, i Castelli ed il Rospo, per poi giocare con l’eco all’interno del cosiddetto Anfiteatro o della Gola del Diavolo. Arrivo a Salta e trasferimento in hotel.

Altitudine Massima: 4.170 mslm

Partenza di mattina presto lungo la Gola del Toro per raggiungere il paesino di San Antonio de los Cobres. Nei punti di valico tra le valli incontriamo degli apacheta, cumuli di pietre a forma piramidale, ai quali i viaggiatori sono invitati a contribuire col loro apporto, per onorare la “Pachamama”, la divinità della Madre Terra. Lungo l’itinerario stradale si affianca quello ferroviario: è quello del celebre Treno delle Nuvole, con arditi ponti e tracciati a zig-zag sui fianchi delle montagne. Nel pomeriggio si continua sulla Puna fino al Salar di Salinas Grandes. Da qui si discende per la Cuesta de Lipan, lungo un sinuoso tracciato intagliato nella montagna. Il panorama è caratterizzato da singolari strati geologici, differenziati per colore, intensità e struttura.

L’arrivo a Purmamarca è magico. La cittadina è cinta da impressionanti elevazioni montuose, sui fianchi delle quali si distaccano i sedimenti geologici dai forti contrasti cromatici. È uno spettacolo unico nel suo genere che ci regala un’immagine fuori del tempo. Un villaggio tranquillo in cui case intonacate a calce contrastano con la Montagna dai Sette Colori, che vanno dal beige al viola, con vari toni di verde. Sistemazione in hotel e pernottamento.

Altitudine Massima: 4.400 mslm

Partenza di buon’ora verso San Pedro di Atacama, passando attraverso il Paso de Jama. Il viaggio dura praticamente un’intera giornata, con poche soste. Lo spettacolo che si gode dal finestrino vale veramente il forzato riposo in poltrona. Vulcani e catene di montagne, le vaste distese della Puna, lagune e salares. Arrivo e trasferimento in hotel. Sistemazione e pernottamento.

Altitudine Massima: 4.220 mslm

Giornata del Viaggio Argentina Bolivia Cile dedicata alla visita delle lagune Menique e Miscanti situate a 4.220 mslm sull’altipiano. Entrambi i laghi sono alimentati da fonti d’acqua sotterranee. Lo spettacolo naturale è straordinario per il contrasto tra l’azzurro dei laghi, il deserto e le montagne dalle cime innevate. Sulla via del rientro si visiterà il Salar di Atacama, il deserto che possiede il poco invidiabile primato di essere il luogo più arido della Terra. La causa di questa condizione di aridità estrema è frutto di due fattori concomitanti: una stabile condizione atmosferica di alta pressione e la posizione dei luoghi, stretti tra due Cordigliere, che impediscono l’afflusso di aria umida. Risultato: qui piove sul serio solo ogni 40 anni circa. Rientro in hotel e pernottamento.

Altitudine Massima: 4.320 mslm

Partenza molto presto verso i geysers di El Tatio dove si osserverà, concomitante al sorgere del sole, un’intensa emissione di vapore dalle fumarole. Rientro a San Pedro e nel pomeriggio visita alla Valle della Luna, risalendo la Cordigliera per apprezzare le formazioni rocciose che si sono stratificate nel corso dei tempi geologici. Dopo le miniere di sale si giunge al punto panoramico dove si ha un’ampia veduta della Valle della Muerte. Ci soffermeremo quindi sulla Gran Duna per godere dei magici colori del tramonto. Rientro a San Pedro per cena e pernottamento.

Altitudine Massima: 4.990 mslm

Partenza da San Pedro de Atacama verso il confine con la Bolivia a Hito Cajòn. La Bolivia ci si presenta con un magico biglietto da visita: le Lagune Bianca e Verde. Quest’ultima, di un intenso color smeraldo, è circondata da un soffice strato di polvere bianca (borace) che evidenzia ancor di più i colori. Sullo sfondo, la spettacolare sagoma del vulcano Licancabur rende magico questo luogo. Proseguiamo per la Valle di Dalì, un complesso di rocce vulcaniche dalla forma bizzarra che ricordano le composizioni surrealiste del pittore catalano. Faremo sosta alle acque termali di Chaviri. Proseguiamo poi per i geysers conosciuti come il Sole del Mattino e la Laguna Colorata, dove si possono avvistare i fenicotteri James Roses, unici della loro specie. Arrivo all’ hotel Malku Cueva. Pranzo in corso d’escursione e cena in hotel.

Altitudine Massima: 3.550 mslm

Partenza per visitare la Valle delle Rocce, un intricato labirinto di formazioni rocciose che si estendono per vari Kmq. Le verticali ardite, anche se non raggiungono altezze elevate, con il fascino dei luoghi ne fanno il paradiso dei rocciatori “boulder”. Nel corso della giornata visitiamo i paesini di Culpina e San Cristobal. Pranzo in corso d’escursione. Arrivo ad Uyuni per una breve visita al Cimitero dei Treni, suggestiva memoria dei tempi in cui lo sfruttamento minerario era possibile solo con l’ausilio delle strade ferrate. Proseguiamo quindi per Colchani, un villaggio di 300 anime la cui debole economia ruota esclusivamente sull’ estrazione e lavorazione del sale. Sistemazione nell’ hotel Palacio de Sal per cena e pernottamento.

Altitudine Massima: 3.600 mslm

Partenza dall’hotel per un’escursione di giornata intera nel Gran Salar visitando l’Isla Incahuasi, per ammirare stupendi esemplari di cactus gigante. L’attraversamento dell’immenso deserto salino resta pur sempre una esperienza indimenticabile, sicuramente una delle tappe più emozionanti del viaggio. Pranzo con cestino. Si raggiunge quindi Coquesa, villaggio situato ai piedi del vulcano Tunupa, nei dintorni del quale è possibile visitare mummie indigene di epoca precolombiana. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.

Altitudine Massima: 3658 mslm
Partenza di buon mattino verso Tupiza visitando il centro minerario di Atocha. Si raggiunge così il punto di frontiera di La Quiaca per tornare in Argentina. Dopo il pranzo si continua verso la Quebrada de Humahuaca superando tipici villaggi, la cui visita è subordinata al rispetto dei tempi di percorrenza. La giornata terminerà a Tilcara. Sistemazione in hotel e pernottamento.

Altitudine Massima: 4350 mslm
Oggi esploreremo la Quebrada di Humahuaca, dichiarata Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’UNESCO, ed uno dei suoi tesori meglio custoditi, la catena montuosa dell’Hornocal, chiamata anche Montagna dei 14 Colori, il cui punto panoramico si trova a 4.350 mslm. Arrivo a Salta. Sistemazione in hotel e pernottamento.

Trasferimento in aeroporto e partenza con volo per Buenos Aires. All’arrivo trasferimento e sistemazione in hotel. Resto della giornata a disposizione.

Tempo a disposizione. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo per l’Italia. Notte in volo. Arrivo giorno successivo.

Rientro in Italia.

06 marzo, 10 aprile, 15 maggio, 12 giugno, 10 luglio, 14 agosto, 11 settembre, 09 ottobre, 13 novembre, 11 dicembre